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30/11/2024 ore 15.05
Societa

Carere e suicidi: l’Osservatorio della Camera penale di Cosenza a Roma per discuterne nella sede dei penalisti italiani

Incontro associativo per affrontare una grave criticità: il sovraffollamento degli istituti penitenziari
di Redazione

Saranno le avvocate penaliste cosentine dell’Osservatorio “Carcere, Diritti e Società” della Camera penale di Cosenza, Nunzia Paese, Antonella Rizzuto e Erika Rodighiero, a rappresentare la stessa Camera penale in seno all’importante riunione nazionale dei penalisti italiani che si tiene nella prestigiosa sede dell’Unione delle Camere Penali Italiane, in cui si organizzeranno le imminenti attività associative di sensibilizzazione sociale per il grave e triste primato italiano dei suicidi nelle carceri e dell’inumano sovraffollamento negli stessi istituti penitenziari.

Le avvocate cosentine porteranno in tale consesso nazionale le proposte elaborate con i colleghi componenti dell’Osservatorio “Carcere, Diritti e Società”, le avvocate e gli avvocati del Foro cosentino Rossana Bozzarello, Nicoletta Grandinetti, Giorgio Loccisano e Paolo Viceconte, attività coordinate dall’avvocato Valentina Spizzirri, componente del direttivo della Camera Penale di Cosenza. Presenti all’incontro tutti i delegati delle 130 Camere penali d’Italia.

Le avvocate e gli avvocati dell’Osservatorio della Camera Penale di Cosenza, in questi anni, hanno denunciato, in ogni Sede, il superamento del limite di massima, legale  accoglienza nelle carceri italiane: «oltre 61.000 anime, di cui 16.000 presunti innocenti in attesa di giudizio» e la intollerabile media delle morti per suicidio, uno ogni tre giorni in questo 2024.

Il Direttivo della Camera penale di Cosenza, con un comunicato, ha salutato con entusiasmo questa ennesima iniziativa dell’Osservatorio, «emozionati nel pensare che questa Avvocatura» “che sacrifica tutto in nome dei principi con cui è cucita la Toga, – così nel documento – ancora esiste×