Carlo Fortino, 10 anni e una voce che incanta: «Il mio sogno è diventare cantante» | VIDEO
Dallo Zecchino d’Oro a San Marino, passando per la TV: il piccolo artista di Montalto Uffugo racconta la sua passione per il canto, gli strumenti e il rock
Ha solo dieci anni, ma l’energia e la determinazione di chi ha già le idee chiare. Carlo Fortino è un bambino di Montalto Uffugo con una passione smisurata per la musica. «La mia passione è nata quando avevo tre anni, anche se mio padre mi faceva ascoltare lo Zecchino d’Oro già da prima», racconta con disinvoltura. Il momento decisivo? «Un giorno, mentre ero su un’altalena, ho iniziato a cantare “Occidentali’s Karma” di Gabbani. Da lì, tutto è cambiato».
I genitori lo portano subito a lezione di canto, e lui si innamora dell’ambiente: «Non volevo più andarmene. Ho pianto quando è finita la lezione». La musica per Carlo è una vocazione che va oltre il canto: suona pianoforte classico e d’accompagnamento, batteria e persino la chitarra, che ha imparato da autodidatta. «Mi esercito guardando video online. Mi piacciono tutti gli strumenti, ma il mio preferito è la chitarra elettrica».
Un piccolo artista tra palco e TV
Il suo talento lo ha già portato su importanti palcoscenici nazionali. «Ho partecipato alla 62ª edizione dello Zecchino d’Oro con la canzone “Lino Riggirino”. Poi sono andato ad All Together Now Kids su Mediaset, che ho vinto con “I Wanna Be Your Slave” dei Måneskin.» Lì, uno dei complimenti più belli arriva direttamente da Rita Pavone: «Mi ha detto parole bellissime, che non dimenticherò mai».
Carlo è apparso anche alla TV dei 101 con Piero Chiambretti e ai Fatti Vostri, dove ha duettato con Fabio Mondrucchio in un pezzo dei Blues Brothers. «La Rai ci ha trattati benissimo, ci hanno offerto un hotel vicino agli studi. È stata un’esperienza bellissima».
Il rock nel cuore (e in inglese)
«Il mio cantante preferito? Freddie Mercury. E la mia canzone dei Queen è “Don’t Stop Me Now”», dice con entusiasmo. Il suo genere preferito è il rock e, se deve scegliere tra inglese e italiano, non ha dubbi: «Mi piace di più cantare in inglese. Le canzoni hanno più forza».
Il suo rapporto con la musica è costante: «Faccio lezione una volta a settimana, ma canto anche a casa. Anche se una canzone non la sto studiando, la canto comunque, perché mi piace».
Il trionfo al Tour Music Fest
Tra le esperienze più emozionanti, c’è il Tour Music Fest a San Marino. «È una competizione internazionale. Ci sono andato in macchina con i miei genitori, 10 ore di viaggio! Lì ho visto ragazzi bravissimi e non pensavo proprio di vincere. Quando hanno chiamato il mio nome, sono corso sul palco e subito dopo mi hanno portato a fare interviste e foto. Non ho avuto nemmeno il tempo di salutare mamma e papà».
Le emozioni si mescolano alla voglia di migliorare: «Se qualcosa non va, mi critico da solo. È raro, ma quando succede, lo prendo come un’occasione per crescere».
Un sogno con i piedi per terra
Carlo frequenta la prima media. «La mia materia preferita è matematica», dice con un sorriso. Ma la musica resta il suo mondo. «Vorrei diventare un cantante. E anche se ora mi sto rilassando, continuo a studiare, sia a scuola che nella musica».
Sul palco si trasforma: «Lì mi sento libero. Non ho potuto fare molte prove a San Marino, ho improvvisato un po’, ma mi sono ispirato anche a Freddie Mercury per i movimenti».
Nonostante la giovane età, Carlo Fortino ha già vissuto esperienze importanti e sa muoversi con consapevolezza nel mondo della musica. Il suo è un sogno che cresce ogni giorno, alimentato da talento, passione e una sorprendente maturità.