Casa San Francesco, Bevacqua e Iacucci: «La Regione salvaguardi un presidio essenziale di umanità e solidarietà»
«Il grido d’allarme lanciato dal direttore Pasqualino Perri e il forte appello di monsignor Giovanni Checchinato non possono e non devono restare inascoltati. Casa San Francesco rappresenta, da sempre, un punto di riferimento insostituibile per chi vive situazioni di povertà e marginalità estrema a Cosenza e in tutta la Calabria. Garantire ogni giorno un pasto caldo, un letto, una doccia, cure mediche e un sostegno umano e spirituale significa tutelare la dignità delle persone, laddove le istituzioni spesso non riescono ad arrivare».
Lo dichiarano in una nota congiunta il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Mimmo Bevacqua, e il vicepresidente dell’Assemblea, Franco Iacucci. «Esprimiamo pieno sostegno e vicinanza a monsignor Checchinato, alla Caritas diocesana e a tutti i volontari che, con dedizione e sacrificio, tengono in piedi questa straordinaria opera di carità. Siamo di fronte a un presidio sociale e sanitario che non può essere abbandonato al suo destino: la Regione deve assumersi la responsabilità di sostenere in maniera strutturale realtà come Casa San Francesco, garantendo risorse certe e continuità operativa. La mancanza di programmazione e l’assenza di fondi stanno mettendo a rischio servizi essenziali e lasciando indietro i più fragili», proseguono Bevacqua e Iacucci.
«Rivolgiamo dunque un appello al presidente Occhiuto e alla giunta regionale affinché si attivino immediatamente per dare risposte concrete. La politica deve ritrovare il senso profondo della solidarietà e mettere al centro la persona, non lasciando che il peso della povertà ricada solo sulle spalle del volontariato e della Chiesa».