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03/11/2025 ore 13.49
Societa

Cosenza, “abbandonatori seriali” beccati dalle video trappole: comminate le prime multe

Gli strumenti di dissuasione sono stati installati lo scorso mese di marzo. Caruso: «Vogliamo una città pulita e decorosa dove ognuno rispetti le regole del vivere civile»

di Emilia Canonaco

Prime sanzioni a Cosenza per chi abbandona indiscriminatamente i rifiuti Iniziano a dare i primi risultati le video trappole collocate in alcuni punti nevralgici della città per contrastare efficacemente il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti da parte di cittadini irrispettosi del decoro urbano.

«Da quando già dal marzo di quest’anno sono state collocate le video trappole, il nuovo strumento di dissuasione - sottolinea il Sindaco Franz Caruso - sta consentendo di sanzionare coloro che si rendono responsabili di veri e propri atti di inciviltà e di denunciarli all’autorità giudiziaria. Particolarmente efficace si sta rivelando - ha aggiunto Franz Caruso - l’azione del nucleo decoro urbano della Polizia Municipale che, con il coordinamento degli Assessori Francesco De Cicco e Pasquale Sconosciuto, che ringrazio in modo particolare per l’incessante impegno profuso in questa azione di contrasto all’abbandono dei rifiuti, sta moltiplicando ogni sforzo, intensificando i controlli e fidando sul determinante ausilio delle video trappole che sono in funzione h24, anche nelle ore notturne.

Non defletteremo dai nostri propositi - ha rimarcato con forza Franz Caruso - che sono quelli più volte ribaditi di contribuire, anche perseguendo un’inversione culturale particolarmente incisiva, a costruire un modello di città che è quello di una città più pulita, più decorosa e nella quale ognuno deve rispettate le regole della civile convivenza, alle quali nessuno può abdicare.

Abbracciare questo modello di città deve necessariamente tradursi in comportamenti virtuosi, in linea con la tutela dell’ambiente e degli spazi comuni che compongono il tessuto urbano. Non faremo sconti a nessuno e tutti i cittadini, nessuno escluso, dovranno sentirsi impegnati ad educare il proprio vicino ad adottare condotte irreprensibili e rispettose del vivere civile».