Cosenza, addio alla rotatoria su viale della Repubblica. Occhiuto su fb: «Un passo indietro»
Sono iniziati questa mattina i lavori di smantellamento della rotatoria di viale della Repubblica, all’intersezione con via Pasquale Rossi, che consentiranno, una volta ultimati, di regolamentare e disciplinare al meglio la viabilità cittadina in una parte nevralgica della città che negli anni era diventata un vero e proprio labirinto, con le auto costrette a snervanti gimkane e con evidenti disagi per gli automobilisti.
“Oggi, con la demolizione della rotatoria di viale della Repubblica, un’altra vera e propria bruttura che abbiamo voluto cancellare, – ha sottolineato in una dichiarazione il Sindaco Franz Caruso – si dà inizio alla risistemazione di tutta la viabilità cittadina, avendo ben presenti gli obiettivi strategici della nostra Amministrazione finalizzati ad innalzare la qualità della vita dei cittadini, proprio attraverso il miglioramento e lo sviluppo del sistema di mobilità urbana, in sintonia con i principi espressi dal Codice della strada. Lo smantellamento della rotatoria di viale della Repubblica – ha aggiunto Franz Caruso– è solo un primo step cui seguiranno la demolizione dei due tratti di pista ciclabile di via Sertorio Quattromani, dove si determina un vero e proprio imbuto per la circolazione, con evidenti pericoli per la sicurezza, e la realizzazione della “famosa” bretella di via Reggio Calabria, opera che la precedente Amministrazione comunale avrebbe dovuto realizzare 5 anni fa e, nonostante gli annunci, non ha mai provveduto a realizzare. L’articolata modifica dell’attuale assetto viabilistico che abbiamo portato avanti insieme all’Assessore alla mobilità e ai trasporti, Damiano Covelli, e all’Assessore alla Manutenzione Francesco De Cicco che ringrazio per l’attenzione con la quale hanno affrontato la problematica, cambierà notevolmente i flussi veicolari, soprattutto in una zona che per la sua centralità e per essere lo snodo di entrata ed uscita da Cosenza, ha un suo valore fondamentale ai fini dello snellimento degli stessi flussi che devono muoversi in condizioni di assoluta sicurezza e accessibilità”.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’Assessore Damiano Covelli. “Si stanno realizzando, così come garantito ai cittadini – – ha sottolineato Covelli – nuovi e significativi passi in avanti che arrivano dopo la riapertura di via Roma, l’eliminazione dell’anomalia della guida all’inglese su Piazza Bilotti, miglioramenti molto apprezzati dai cosentini. Siamo certi che appena entreranno e a regime le nuove modifiche alla viabilità già annunciate dall’Amministrazione comunale, i cittadini potranno contare su un sistema viabilistico e di mobilità più sicuro, più razionale e più snello”.
Sull’inizio dei lavori della rotatoria è intervenuto anche l’Assessore alla Manutenzione Francesco De Cicco. “Noi non siamo dei distruttori, ma siamo per il miglioramento della viabilità cittadina – ha affermato De Cicco. Stiamo mantenendo gli impegni con la cittadinanza e, senza alcuna prepotenza, abbiamo ascoltato i cittadini, le loro idee e i loro suggerimenti, e ci siamo determinati di conseguenza per migliorare la vivibilità urbana”.
La stilettata di Mario Occhiuto: torna l’era dei semafori
Non condivide lo stesso entusiasmo l’ex sindaco di Cosenza Mario Occhiuto che su facebook parla di un passo indietro. «A Cosenza, il viale della Repubblica è testimone di un sorprendente ritorno al passato – scrive nel post -. Mentre altrove si diffondono rotatorie e corsie dedicate, qui rinasce l’era dei semafori.
Le rotatorie riducono il traffico e gli ingorghi rispettivamente fino al 23% e al 37%, secondo le ricerche. La trasformazione di incroci con rotatorie ha portato a una diminuzione degli incidenti stradali dell’80%. Le rotatorie diminuiscono anche l’inquinamento: studi USA indicano cali significativi nelle emissioni di monossido di carbonio (-45%), biossido di azoto (-44%), biossido di carbonio (-34%) e idrocarburi (-40%).
Inoltre, senza stop agli incroci, il consumo di carburante si riduce del 23-34%. La nostra esplorazione del passato non finisce qui: una piazza giochi per bambini cede il passo a una strada per veicoli e i parcheggi riemergono davanti alle ville comunali. E le piste ciclabili, quelle vitali vie verdi? Gradualmente scompaiono, lasciando spazio ai ricordi di un’epoca in cui l’automobile dominava. In questa rievocazione, Cosenza intreccia passato e presente in un racconto urbano che ci invita a riflettere su come ogni scelta architettonica è anche una scelta di vita.