Cosenza, Brunori e il capodanno identitario in piazza: «Ci “scialeremo”»
Stamattina la presentazione in Comune la conferenza stampa: l’obiettivo è attivare nuovi laboratori creativi, rafforzare i percorsi formativi già esistenti. Ecco le 5 associazioni destinatarie della beneficenza
La notizia era già stata resa nota, ma questa mattina al Comune è arrivato il suggello che chiude il cerchio e dà il via ufficiale ai preparativi. Nella sala di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, Dario Brunori e il sindaco Franz Caruso hanno presentato il Capodanno in piazza che vedrà Brunori Sas esibirsi nella sua città nella notte del 31 dicembre a Cosenza.
Brunori ha raccontato di quanto sia importante per lui chiudere l’anno - il suo anno d’oro - proprio a Cosenza, mentre il sindaco Caruso ha sottolineato come questo concerto non sarà soltanto un evento musicale, ma un momento identitario per la comunità, una festa condivisa che metterà al centro la città. Come vi avevamo anticipato il cantautore ha deciso di devolvere il suo cachet personale a cinque associazioni storiche del territorio, realtà che da anni rappresentano un presidio di inclusione, sostegno e attività educative nei quartieri cosentini.
Queste associazioni – Gli altri siamo noi, L’Arca di Noè, La Spiga, La Terra di Piero e San Pancrazio – lavorano in contesti diversi ma complementari: c’è chi affianca ragazzi e adulti con Sindrome di Down e altre disabilità, accompagnandoli in percorsi di autonomia; chi promuove laboratori educativi nella Fattoria Sociale e Didattica e accoglie persone in difficoltà nella Casa Famiglia “Dopo di Noi”; chi opera nei quartieri popolari con attività di sostegno allo studio, musicoterapia, scrittura creativa e progetti di inclusione scolastica; chi unisce impegno locale e solidarietà internazionale costruendo pozzi e asili in Africa e creando a Cosenza spazi come il Parco Piero Romeo e la trattoria sociale aFFaVori; e chi, nel cuore del centro storico, porta avanti da decenni un lavoro costante di accompagnamento a minori e famiglie vulnerabili.
Il gesto di Brunori non si limiterà a un contributo economico in visto del Capodanno in piazza a Cosenza: l’obiettivo condiviso con il Comune e con le associazioni è quello di attivare nuovi laboratori creativi, rafforzare i percorsi formativi già esistenti e coinvolgere artisti, educatori e creativi calabresi in un progetto che continuerà anche oltre le festività. È previsto anche un sistema di monitoraggio e un report finale che raccolga risultati, esperienze e buone pratiche, per trasformare l’entusiasmo del concerto in un investimento concreto sulla comunità. «Ci scialeremo» ha promesso Brunori. C’è da scommettere che sarà così.
Capodanno a Cosenza, Brunori: «Sono emozionato»
«Sono veramente emozionato. Sono partito concretamente e idealmente proprio da casa all'inizio di quest'anno per il Festival di Sanremo, con grande entusiasmo ma anche con grande con grandi timori. Poi invece è stato un exploit bellissimo che tra l'altro mi ha anche avvicinato alla gente della mia terra» detto Dario Brunori che quest'anno si esibirà a Cosenza, in piazza dei Bruzi, la notte di San Silvestro, per festeggiare l'arrivo del 2026 con il concerto.
«Chiudere questo anno a casa - ha detto ancora - è un ritorno bellissimo, mi pare anche giusto restituire con una sorta di dono di gratitudine per l'affetto che ho ricevuto. Sarà un concerto super divertente, un concerto con tutta la band al completo e cercheremo di tirar fuori quell'animo rock and roll che ormai tutti mi riconoscono».