Il primato delle donne, il CIF celebra l’eccellenza femminile a Cosenza
A Palazzo dei Bruzi riconoscimenti a figure simbolo della città e passaggio di consegne alla guida del Centro Italiano Femminile
Un momento di confronto, riconoscimento e visione condivisa per riaffermare il valore delle donne, la loro voce e il loro ruolo nella società. Con questo spirito il Centro Italiano Femminile – sezione di Cosenza – ha promosso a Palazzo dei Bruzi, insieme all’Amministrazione comunale, l’incontro dal titolo “Il primato delle donne: valorizzare il ruolo femminile e superare le diseguaglianze di genere”.
L’iniziativa, ospitata nella sede storica del Comune di Cosenza, ha avuto l’obiettivo di promuovere una cultura fondata su rispetto, uguaglianza e riconoscimento del contributo femminile, favorendo un dialogo aperto per contrastare le persistenti differenze di genere e sostenere un percorso di crescita collettiva.
Il passaggio di consegne al CIF cosentino
L’incontro ha segnato anche l’apertura del nuovo anno sociale del CIF di Cosenza, con il passaggio di consegne tra la past president Paola Ambrosio e la nuova presidente Anna Florio, chiamata a guidare in città lo storico sodalizio.
Paola Ambrosio ha ricordato gli otto anni di guida dell’associazione, vissuti come un percorso intenso di responsabilità, crescita e condivisione. Anna Florio ha invece sottolineato il senso profondo dell’iniziativa: «Celebriamo non solo l’eccellenza, ma la storia che le donne stanno scrivendo a Cosenza. Non premiamo le donne in quanto tali, ma il valore dei loro risultati, che rappresentano un punto di svolta per la società e aprono la strada a una vera meritocrazia».
Il sindaco Caruso: «Le donne sono il motore della vita»
A portare il saluto dell’Amministrazione comunale è stato il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, che ha ribadito il ruolo centrale delle donne nella crescita della città e della comunità: «Il lavoro che svolgono le associazioni e, ancor di più, le donne nella nostra società è fondamentale. Le premiate di questa sera sono amiche che conosco da tempo e che hanno dimostrato, con l’impegno quotidiano, il valore delle proprie competenze».
Il primo cittadino ha ricordato anche la scelta di nominare Virginia Milano come prima donna segretario generale del Comune, sottolineando come si sia trattato di una decisione basata esclusivamente su qualità e professionalità. «Le donne – ha aggiunto – sono il motore della vita: hanno una marcia in più e una tenacia straordinaria, pur dovendo ancora oggi conciliare ruoli sociali e responsabilità familiari».
Le donne premiate: simboli di cambiamento
Nel corso della serata sono stati consegnati riconoscimenti simbolici – una clessidra, emblema del tempo che diventa opportunità e storia – a donne che hanno segnato, o continuano a segnare, la vita istituzionale, professionale e sociale della città e del territorio:
- Eva Catizone, prima e finora unica donna eletta sindaco di Cosenza
- Ornella Nucci, prima donna presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza
- Angela Riccetti, dirigente ASP e Ambasciatrice Rosa Komen
- Loredana De Franco, presidente del Tribunale di Cosenza
- Agata Mollica, presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Cosenza
- Giusy Ferrucci, presidente di sezione penale GIP-GUP
- Franca Melfi, pioniera mondiale della chirurgia robotica
- Virginia Milano, segretaria comunale
Premi alla memoria sono stati assegnati a Jole Santelli, prima donna alla guida della Regione Calabria, e a Rita Pisano, figura storica dell’emancipazione femminile nel dopoguerra e sindaca di Pedace.
Una partecipazione ampia e condivisa
All’incontro hanno preso parte anche la parlamentare Simona Loizzo e don Mauro Fratucci, delegato dell’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano Giovanni Checchinato e assistente spirituale provinciale del CIF.
La serata si è conclusa con un messaggio condiviso: la parità di genere non è solo una questione di giustizia sociale, ma una leva fondamentale di sviluppo. Un impegno che, a Cosenza, passa anche dal riconoscimento pubblico delle donne che hanno aperto la strada e continuano a costruire futuro.