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30/07/2025 ore 07.48
Societa

Cosenza, dopo 40 anni di impegno assegnata una sede al Centro antiviolenza “R. Lanzino”

Soddisfatte la presidente Roberta Attanasio e la fondatrice Antonella Veltri: «Il nostro è un impegno civile, politico, dettato dalla convinzione di generare convinzione per tutte»

di Redazione

«Ieri si è scritta una pagina importante non solo per la città di Cosenza,
ma per l’intera Calabria». A dirlo in una nota alla stampa il CAV “R. Lanzino”, dopo la votazione del consiglio comunale di Cosenza in merito all’assegnazione di una sede al centro antiviolenza.

«Dopo quasi quarant’anni di impegno di civiltà e di cambiamento della cultura che nutre la violenza alle donne, il consiglio comunale di Cosenza ha votato per l’assegnazione di uno spazio dedicato alle attività del nostro centro antiviolenza. In questi anni il nostro centro antiviolenza, punto di riferimento per la rete nazionale dei CAV, ha accolto le donne che vivono differenti manifestazioni di violenza fisica, psicologica, economica. Siamo accanto a loro, accompagnandole in percorsi di uscita dalla violenza, sostenendo il loro processo di autodeterminazione e di libertà. Un impegno civile, politico e di cura sempre dettato dalla convinzione di generare libertà di scelta e di vita per tutte» ha detto la presidente Roberta Attanasio.

«Il voto di ieri rappresenta assunzione di responsabilità da parte della istituzione comunale per il contrasto della violenza maschile sulle donne all’indomani del rischio chiusura del centro. Non faremo ringraziamenti, ma segneremo insieme alle amministratrici e agli amministratori i passi per un percorso comune che finalmente vede impegnati di fatto anche la nostra comunità, la società civile. Per questo crediamo che da oggi in poi considereremo nostra alleata questa amministrazione nei progetti e nelle attività future che ci auspichiamo di condurre insieme» ha concluso Antonella Veltri, già presidente della rete nazionale dei cav D.i.Re e socia fondatrice del cav Lanzino.