Cosenza, il Comune chiarisce il mistero dell'uomo "sposato due volte"
In relazione alla vicenda che ha riguardato il cosentino che risultava “sposato due volte”, una delle quali con un altro uomo, addirittura di nazionalità scozzese, l’amministrazione comunale, attraverso i servizi demografici, precisa che «l’inconveniente è da imputare esclusivamente ad un errato allineamento di dati, presumibilmente verificatosi allorquando è avvenuto il subentro in Anpr (l’Anagrafe nazionale della popolazione residente) dei servizi demografici del Comune di Cosenza».
Proprio oggi, a seguito del ricevimento di una Pec inviata dal legale del cittadino, la posizione di quest’ultimo è stata rettificata dagli uffici competenti che gliene hanno dato comunicazione. «C’è da aggiungere, inoltre, che non sarebbe stato materialmente possibile formare un atto di matrimonio – precisa il Municipio – perché le unioni civili sono state disciplinate solo di recente e seguono, come è noto, un iter procedimentale totalmente differente».
Dell’avvenuta rettifica. la dirigente dei servizi demografici del Comune di Cosenza ha informato anche il sindaco di Castiglione Cosentino, Salvatore Magarò, che guida il comune dove il cittadino in questione aveva nel 1982 contratto matrimonio.