Cosenza, si alza forte il grido per la Palestina: «Blocchiamo il genocidio»
Settemila con bandiere in mano. Manifestazione regionale all’ombra della Sila, presente in strada tutta la Sinistra, anche quella extraparlamentare: «Stop al genocidio di Gaza»
Sessanta città solo in Italia, ma tutto il mondo con gli occhi su Gaza. Da Milano a Cosenza, passando per Bologna, Roma e Napoli é stato un continuo sventolare di bandiere della Palestina. Non sono mancati i momenti di tensione, specialmente all’ombra della Madonnina con scontri tra manifestanti e Polizia. Nel giorno dello sciopero generale indetto dall’Usb la risposta è stata massiccia da nord a sud. Univoca la richiesta: stop al genocidio da parte di Israele, riconoscere subito lo Stato di Palestina.

A Cosenza il corteo delle 17.30 é stato anticipato in mattinata da una serie di azioni preventive che invitavano la popolazione alla partecipazione attiva. Striscioni appesi in Comune (che tra i primi approvò mozione per il riconoscimento della Palestina), all’ospedale e all’Università della Calabria. In più gli studenti del Telesio hanno organizzato un rumoroso sit-in. Già dalle 17, in una città letteralmente blindata, i primi manifestanti hanno fatto capolino nel luogo del raduno.