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08/04/2024 ore 12.46
Societa

Cosenza, l'opposizione attacca: «Più di cento salme ancora senza sepoltura»

La minoranza invoca l’inserimento nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale, della questione per conoscere quali soluzioni ha in mente la giunta
di Redazione

“Non si può più tacere!”. Probabilmente è questo il pensiero che ha determinato i consiglieri di minoranza di Palazzo dei Bruzi a denunciare pubblicamente la gravissima situazione in cui versa il Cimitero cittadino di colle Mussano. Più di cento salme in attesa da mesi di sepoltura, altrettante famiglie che si vedono prive del diritto di piangere i propri defunti in un contesto di legittima intimità dinanzi a una tomba. Una realtà che ferisce il sentimento religioso come il sentire laico. “Non si può e non si deve tacere più!”.

La minoranza consiliare ha atteso a esporsi pubblicamente sulla questione solo per evitare ambiguità e facili accuse di “strumentalizzazione” del dolore e nella speranza che la giunta di centrosinistra desse un segnale risolutivo ottenendo però da essa solo notizie per giunta trapelate dalle segrete stanze, di una ripresa “non si sa quando” delle tumulazioni. Un verbo coniugato al futuro non è moralmente accettabile. Il degrado etico e sanitario dei fatti impone un intervento immediato, certo e risolutivo.

L’amministrazione comunale che ha preceduto l’attuale aveva attivato un virtuoso percorso che mirava alla riutilizzazione dei loculi le cui concessioni erano da tempo scadute, seguendo così il principio dello “zero sfruttamento del suolo”, nella prospettiva di evitare l’indecoroso spettacolo a cui oggi sono costretti ad assistere i parenti dei defunti. Probabilmente, nella furia accecante di azzerare, invece che il suolo, tutto ciò che la giunta di centrodestra aveva prodotto, la compagine politica che dal 2021 tenta di governare il capoluogo senza riuscirvi ha inteso di conseguenza non governare nemmeno la propria “città dei morti”. L’incapacità amministrativa riverbera su ogni aspetto della vita cittadina e colpisce anche chi non può più difendersi. Al dolore si assomma lo sdegno. La minoranza invoca l’inserimento nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale, della vergognosa questione relativa alla mancata tumulazione, al fine di conoscere quali soluzioni ha in mente la giunta e soprattutto in quanto tempo si riuscirà a porvi rimedio. Il diritto di una degna sepoltura attende di trovare una tutela immediata perché il livello di intollerabilità è ormai stato abbondantemente superato.