Cosenza, morto l'imprenditore Gaetano Nola. Il cordoglio di Molinaro
«Se n’é andato Gaetano Nola, un grande imprenditore agricolo che ha segnato la storia dell’agricoltura calabrese. È stata una mente raffinata. Un collega imprenditore agricolo intelligente, ironico, attento, puntuale e sorprendente». Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Pietro Molinaro.
«Ho sempre apprezzato – aggiunge – la competenza, la pacatezza e la capacità di Nola di affrontare con semplicità, ma anche con rigore, problemi anche complessi, con la capacità di unire teorie e aspetti concreti del mondo delle imprese agricole ed agroalimentari. Le cose a cui ha contribuito le ha fatte sempre con entusiasmo, tanta energia e ottimismo fino all’ultimo momento, fino quando ha potuto». «Un abbraccio e sentite condoglianze – conclude Molinaro – alla famiglia e a tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. La terra ti sia lieve, caro Gaetano».
Il ricordo di Gianluca Gallo
«La Calabria perde un imprenditore modello, simbolo di tenacia, capacità di visione, innovazione». Così l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, commenta la morte di Gaetano Nola, fondatore di uno dei più noti e affermati gruppi imprenditoriali agroalimentari calabresi, scomparso all’età di 92 anni. “Alla sua lungimiranza, alla sua determinazione e alla sua dote di leggere i tempi e anticiparli – aggiunge l’assessore – si devono modelli, come la fondazione di Osas e Campoverde e l’esperienza legata alla Centrale del Latte, che sono stati d’esempio e fulcro del tessuto imprenditoriale agroalimentare calabrese e non solo, diventando modello per tanti agricoltori, trasformatisi in imprenditori seguendo il suo modello fatto di fiducia nella formazione, nella cooperazione e nell’innovazione». «Alla moglie Sandra ed ai figli Camillo, Luisa e Carolina giungano le condoglianze più sentite».