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09/12/2025 ore 07.39
Societa

Cosenza, per Caruso c’è posta da via Panebianco: «Ancora detriti e rifiuti sotto la sopraelevata»

Il Comitato di quartiere incalza: «Nonostante reiterati solleciti, nessun intervento risolutivo. Inoltre vorremo assicurato lo spazzamento quotidiano di vie, piazze e marciapiedi come previsto dai servizi pubblici comunali»

di Redazione

«A distanza di settimane dal precedente appello, il Comitato di Quartiere di Via Panebianco denuncia con fermezza il perdurare dello stato di abbandono sotto la sopraelevata di Via Padre Giglio, dove continuano a essere presenti rifiuti, detriti e materiali di risulta derivanti dalla demolizione dei vecchi box». Lo evidenziano questa mattina i componenti in una nota.

«Nonostante le segnalazioni formali già inviate all’amministrazione comunale e agli uffici competenti, nessun intervento risolutivo è stato ancora eseguito. L’area - aggiungono - si trova in condizioni di crescente degrado, con possibili rischi per la salute pubblica, per la sicurezza dei residenti e per il decoro urbano dell’intero quartiere».

Rifiuti a Cosenza, il Comitato Panebianco: «Bonifica immediata in via Padre Giglio»

«È inaccettabile che, nonostante la nostra disponibilità al dialogo e le ripetute richieste di intervento, la situazione resti immutata - afferma il Comitato -. I cittadini di Via Panebianco non chiedono privilegi, ma il rispetto dei diritti fondamentali: vivere in un ambiente pulito, sicuro e dignitoso. Le festività sono ormai imminenti, ma la realtà quotidiana del quartiere continua a essere segnata da disservizi e incuria».

Il Comitato di Quartiere “Via Panebianco” torna a interrogare il Sindaco e l’amministrazione affinché vengano disposte, con urgenza, tutte le operazioni straordinarie necessarie per la bonifica dell’area, garantendo la rimozione dei rifiuti e il ripristino immediato delle condizioni minime di igiene pubblica.

Si sollecita inoltre «che venga finalmente assicurato lo spazzamento quotidiano di vie, piazze e marciapiedi del quartiere, come previsto dai servizi pubblici comunali, affinché la cittadinanza possa usufruire pienamente dei diritti collettivi e dell’accesso civico ai servizi essenziali. Il Comitato ribadisce che non intende arretrare: continuerà a vigilare, denunciare e informare la cittadinanza fino a quando l’amministrazione comunale non avrà adempiuto ai propri doveri».