Cosenza, torna il Concerto di Capodanno: la Cattedrale accoglie la 26ª edizione
Il 1° gennaio alle ore 20 il centro storico ospita il tradizionale appuntamento musicale ideato da Salotto12. In scena pianisti e giovani talenti, ingresso libero
Da ventisette anni il primo giorno dell’anno, a Cosenza, non è solo sinonimo di quiete domestica. Grazie al Concerto di Capodanno nel Centro Storico, ideato da Salotto12 con la direzione artistica di Sergio Nucci, il 1° gennaio è diventato un appuntamento culturale identitario, capace di richiamare pubblico da tutta la città e dal territorio circostante. Ventisei edizioni, una sola pausa forzata durante la pandemia, e un ritorno che continua a crescere nel tempo.
L’edizione 2026 si svolgerà giovedì 1° gennaio alle ore 20, nella cornice della Cattedrale di Cosenza, e sarà dedicata in particolare alla musica per pianoforte. Sul palco si esibiranno i pianisti Antonella Barbarossa, Fabio Falsetta e il giovane talento Lorenzo Maria Nigro, accompagnati dal tenore Federico Veltri. A condurre la serata sarà Francesca Pecora. L’ingresso rimane libero, nel segno dello spirito originario dell’iniziativa: la musica come dono alla città e occasione di incontro per la comunità.
«Siamo davvero orgogliosi – afferma l’ideatore Sergio Nucci – di presentarci nuovamente alla città per questa 26ª edizione. Lavoriamo da anni con l’obiettivo di contribuire al rilancio della parte antica di Cosenza. Il successo di pubblico ci conferma che siamo sulla strada giusta. Grazie a Cosenza, ai cosentini e a quanti continuano a sostenerci».
Il concerto rappresenta, nel tempo, un gesto di resistenza culturale: un modo di animare il centro storico, di creare partecipazione e di trasformare un giorno tradizionalmente dedicato al silenzio in un momento collettivo di bellezza. Una luce accesa nel cuore della città, diventata abitudine e riconoscenza: per il pubblico che ogni anno affolla la Cattedrale, per gli artisti che mettono a disposizione talento e passione, per chi sostiene e crede nel progetto.
L’appuntamento è dunque fissato: 1° gennaio 2026, ore 20, Cattedrale di Cosenza.
L’ingresso è gratuito.