E' morta Giselda Mancini, figlia dell'ex senatore Gaetano

E’ scomparsa ieri Giselda Mancini, figlia di Gaetano, cugino di primo grado del grande leone socialista. Le strade politiche all’interno del Psi dei due ad un certo punto si divisero, con Gaetano molto vicino alle posizioni di Bettino Craxi, ma l’affetto non è mai venuto meno pur in presenza di due personalità di spessore. Gaetano, infatti, è diventato senatore alle elezioni politiche del 1968 tra le file del Psi, prima ricopriva la carica di consigliere provinciale di Cosenza. Per due anni, poi, è stato (1990/1992) presidente dell’Efim, (Ente per il finanziamento delle industrie manifatturiere), holding tra i colossi delle partecipazioni statali Italiane.

La figlia ha svolto brillantemente la professione di avvocato. Di seguito pubblichiamo il suo ricordo da parte di Giacomo Mancini.

“Più doloroso della perdita di una sorella durante la propria adolescenza c’è solo la perdita di un figlio poco più che maggiorenne. E il destino ha riservato a Giselda Mancini entrambe queste ingiuste tragedie.

E’ proprio vero che gli dei tormentano chi vedono.

Alta, elegante, di gran classe, una vera signora. Aveva lo stesso sguardo fiero di suo papà Gaetano. Buona d’animo, ricca di sentimenti, generosa. Coraggiosa, forte, determinata, mai doma nonostante le tragedie, le ferite, i dispiaceri.

Una vera Mancini.

Mi voleva bene. Come oggi mi ha voluto ricordare abbracciandoci Federico e io ne volevo a lei.

Mi stringo a Maria Luisa, bella e forte come la mamma, a suo marito e ai loro splendidi figli. A Federico. A Fabrizia, sorella, amica, sostegno. E ai tanti che le vogliono bene.

Ciao Giselda, salutaci zio Gaetano e zia Minetta e il tuo e il nostro Nicolino”