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31/10/2025 ore 09.21
Societa

Etica e Giornalismo: incontro con Domenico Iannacone a Rende

Il celebre giornalista della RAI Nazionale sarà ospite al Villa Fabiano Palace Hotel di Rende venerdì 31 ottobre alle ore 20:00. Dialogherà con Franco Laratta sul valore civile dell’informazione e riceverà un Encomio Speciale alla Carriera per il suo impegno nel giornalismo etico

di Alessia Principe

Un appuntamento imperdibile con uno dei volti più autorevoli del giornalismo italiano: Domenico Iannacone, giornalista della RAI Nazionale, sarà protagonista di un incontro pubblico dedicato al tema “Etica e Giornalismo”, in programma venerdì 31 ottobre alle ore 20:00 al Best Western Premier “Villa Fabiano Palace Hotel” di Rende.

A introdurre la serata sarà Franco Laratta, direttore di LaC TV, che dialogherà con Iannacone sul valore civile dell’informazione e sul ruolo etico del racconto giornalistico in un’epoca dominata dalla velocità e dal clamore mediatico.

Conosciuto per il suo stile narrativo sobrio, empatico e profondamente umano, Iannacone ha saputo restituire dignità e voce a chi solitamente non ne ha. Ideatore e conduttore di programmi di grande successo come “I dieci comandamenti” e “Che ci faccio qui”, ha rinnovato il linguaggio televisivo con un approccio che unisce inchiesta, poesia dell’immagine ed etica del racconto.

Le sue trasmissioni non si limitano a raccontare fatti, ma costruiscono ponti tra cronaca e coscienza civile, tra realtà e speranza. Con il suo tono pacato e mai urlato, Iannacone ha riportato nel dibattito pubblico la dimensione morale del giornalismo, ricordando come l’informazione possa essere – ancora oggi – un atto di responsabilità e di attenzione verso l’altro.

Nel corso della serata, a Iannacone sarà conferito un Encomio Speciale alla Carriera, come riconoscimento per il suo straordinario contributo alla cultura civile e al giornalismo etico del nostro Paese.

Tra i numerosi premi ricevuti nel corso della sua carriera figurano cinque Premi Ilaria Alpi, testimonianza di un impegno costante per una televisione che non si limita a informare, ma interroga, scuote e restituisce umanità alle storie dimenticate.