Festa della Beata Elena Aiello a Cerasuolo: un weekend di tradizione e divertimento
Il fine settimana del 26 e 27 luglio a Cerasuolo, frazione di San Lucido, celebra la festa in onore della Beata Elena Aiello, con un mix di riti religiosi, musica, giochi per bambini e piatti tipici
Come da tradizione, l’ultimo fine settimana di luglio si festeggia a San Lucido, nella popolosa contrada Cerasuolo, la festa in onore della Beata Elena Aiello. Un appuntamento che chiude il calendario degli eventi di luglio nella suggestiva località tirrenica.
La festa “con il fresco”
La ricorrenza è conosciuta come “la festa con il fresco”, perché Cerasuolo è la contrada più alta del paese, situata verso la montagna, al confine con Falconara Albanese. Quest’anno, i residenti hanno organizzato un programma particolarmente ricco, con eventi distribuiti in due serate, sabato 26 e domenica 27 luglio. Accanto ai riti religiosi in onore della Beata Elena Aiello, sono previsti giochi per bambini, musica dal vivo e altri intrattenimenti. La serata di sabato 26 luglio vedrà lo spettacolo teatrale “Punasuli” di Alessandro Sessa, proposto dall’associazione Arte in Vivo.
Gusto e tradizione: protagonista “u cuddruriaddru”
Non poteva mancare la sagra gastronomica, con protagonista “u cuddruriaddru”, tipico della tradizione locale, accompagnato da tanti altri piatti della cucina tipica. Un vero viaggio nei sapori del passato e nella convivialità. Un momento particolarmente emozionante sarà la mostra fotografica “In viaggio da San Lucido: dal vapore alla littorina”, che racconterà la storia della vecchia linea ferroviaria per Cosenza, dismessa da anni. Un’occasione di nostalgia e memoria per chi, per decenni, ha utilizzato prima il treno a vapore e poi la “nobile littorina” per raggiungere il capoluogo.
Chiusura con i fuochi d’artificio
L’intera due giorni di festa sarà un omaggio al paesaggio antico e alle tradizioni locali, mai dimenticate nonostante il passare del tempo. La manifestazione si concluderà con una parata pirotecnica che illuminerà il cielo di Cerasuolo.
Gli organizzatori hanno previsto anche un servizio navetta dal centro di San Lucido a Cerasuolo per chi non dispone di un mezzo proprio, oltre a una raccomandazione: indossare un abbigliamento adatto, perché le temperature in quota sono decisamente più fresche.