Filorosso compie trent’anni e guarda oltre: festa all’Unical dal 12 al 14 dicembre fra cinema, teatro e musica
Ad aprire il ricco programma di incontri, venerdì 12 dicembre alle ore 17.30 al Piccolo Teatro Unical (PTU), la presentazione del progetto del docufilm “Filorosso” a cura di Halibut Film
Trent’anni per uno spazio sociale autogestito e attivo ogni giorno sono rari nel panorama nazionale. Per festeggiare questo traguardo, dal 12 al 14 dicembre prossimi all’Università della Calabria in collaborazione con Entropia APS, ARCI, Libero Teatro e Teatro Rossosimona, Filorosso propone tre giorni di cinema, teatro e musica, per tributare il giusto riconoscimento a tre decenni di attivismo e resistenza, fra memoria e sguardo rivolto al futuro ed alle nuove generazioni.
Ad aprire il ricco programma di incontri, venerdì 12 dicembre alle ore 17.30 al Piccolo Teatro Unical (PTU), la presentazione del progetto del docufilm “Filorosso” a cura di Halibut Film, con il sostegno di Calabria Film Commission. Intervengono il regista Guido Calanca e la sceneggiatrice Roberta Palmieri, presenta la giornalista Daniela Ielasi.
A seguire, la proiezione del film in anteprima “Toni, mio padre” di Anna Negri, ritratto familiare e politico di un pensatore rivoluzionario, di un’intera generazione e di un pezzo di storia italiana. Presenta il giornalista Paride Leporace.
Alle ore 20:30 sempre al PTU “Il secolo è mobile” di Gabriele Del Grande, monologo multimediale che reinterpreta dal futuro le migrazioni europee. Scrittore, giornalista e regista, Del Grande racconta le migrazioni dal 2006, anno in cui fonda Fortress Europe, primo osservatorio europeo sui naufragi dei migranti nel Mediterraneo. Nel 2014 ha ideato e codiretto il film “Io sto con la sposa”, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.
La prima giornata si chiude in festa al Polifunzionale con l’UnicAlternativeParty, appuntamento fisso del venerdì sera per la comunità studentesca. Sabato 13 dicembre omaggio a Franco Piperno con la presentazione del libro “Elogio dello spirito pubblico meridionale”: l’appuntamento è al DAM alle 17.30 con Marta Petrusewicz, Ida Dominijanni e Gioacchino Criaco, presenta Eva Catizone già sindaca di Cosenza.
Tre intellettuali a confronto su un testo ancora attuale, che traccia un profilo differente e mai arretrato del Sud e dei meridionali, confermando l’acutezza e l’originalità del pensiero del compianto professore appassionato di stelle e protagonista del Sessantotto italiano.
Alle ore 20:30 si torna al Piccolo Teatro Unical, dove Max Mazzotta va in scena accompagnato da Donato Martano con “I Cavalieri di Aristofane”. Le miserie di un sistema di potere strambo e menzognero divorato dalla cupidigia, raccontate attraverso la satira nella personalissima rilettura in chiave calabrese da parte del travolgente attore e regista di Libero Teatro.
Alle 21:45 si torna al Polifunzionale per un doppio concerto, in scaletta KENTO, protagonista indiscusso della scena hip hop sociale italiana, e Duo Bucolico, cantautorato romagnolo dai toni assurdi e irresistibili. Scalda il palco Tulvio, artista emergente della scena locale. Il trentesimo compleanno del Filorosso si conclude domenica 14 dicembre alle ore 11:30 al DAM con “Storie che restano”, esito dei laboratori creativi di scrittura e illustrazione tenuti da Michele Trotta e Marco Serravalle nell’ambito di “HUBs – Spazi di Innovazione Sociale”, un progetto di Arci Lamezia Terme sostenuto da Fondazione con il Sud.
A seguire un conviviale Pranzo sociale (su prenotazione alla mail entropia.scu@gmail.com) e Amarcord trekking, tracce, episodi e ricordi di un cammino collettivo.