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16/08/2024 ore 08.30
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Fiumefreddo Bruzio, le cascate gelate di Fiume di mare sono l'antidoto al caldo africano | FOTO

Facilmente raggiungibili a margine di una piccola escursione, conducono in un angolo di natura incontaminata a pochi metri dal mar Tirreno. E l'acqua è anche cristallina...
di Antonio Clausi

Acqua pulita, gelata, che vien giù vigorosa da una briglia. Per chi è a caccia di un’idea per un giorno di ferie alternativo, l’ideale è farsi travolgere dalle cascate di Fiume di mare a Fiumefreddo Bruzio. Immerse nel verde, garantiscono anche temperature di circa 10 gradi inferiori rispetto alle zone esposte al sole. Con il caldo africano che attanaglia la Calabria, probabilmente, è il migliore biglietto da visita possibile. Non a caso è meta di centinaia di curiosi durante il giorno, tutti rispettosi di un angolo di natura incontaminato che tanti sperano resti il meno pubblicizzato possibile. Considerate altre bellezze della nostra terra vandalizzate da rifiuti e da incivili, forse a ben donde.

Uno dei borghi più belli d’Italia

Le cascate sono a Fiumefreddo Bruzio, un comune costiero in provincia di Cosenza, equidistante da Paola e da Amantea. Dal 2005, il suo borgo è annoverato tra i più affascinanti d’Italia. Sovrasta il mar Tirreno con una maestosa presenza, mantenendo intatta la sua bellezza, e il suo centro storico è tra le destinazioni turistiche più desiderate. È facile lasciarsi incantare dalle sue suggestive rupi o dalle numerose terrazze che offrono una vista mozzafiato sul mare. Da qui, lo sguardo può estendersi fino a vedere la Sicilia, le Eolie e, nelle giornate più limpide, i monti del Cilento. Durante la bella stagione, il borgo offre ai visitatori anche una lunga spiaggia bianca lungo la costa del basso Tirreno cosentino.

Come raggiungere le cascate di Fiumefreddo

Le cascate di Fiume di mare di Fiumefreddo Bruzio sono facilmente raggiungibili. Lungo la Ss18 basta imboccare l’uscita che porta al centro storico e percorrere poche centinaia di metri. Da lì bisogna attraversare un ponte che sovrasta il torrente che si appresta a completare il sua tragitto verso il mare. Superata l’infrastruttura in ferro e parcheggiata la propria macchina in uno spiazzo, inizia il percorso da affrontare a piedi.

In una ventina di minuti, anche meno se a buona andatura, si arriverà a destinazione accompagnati dall’ombra della tipica macchia mediterranea e dallo spettacolo offerto dal corso d’acqua. In un paio di tratti del sentiero sarà necessario guadarlo così da giungere al punto più bello, quello che si presenta ai suoi ospiti completamente wild. Un consiglio: non fatevi intimorire dalla temperatura dell’acqua, sarà impossibile resistere alla tentazione di fiondarsi sotto le cascate di Fiumefreddo Bruzio. E di farlo ancora e poi ancora…