Fratelli d’Italia contro il Comune: «Spostamento dell’URP scelta dannosa per i cittadini»
Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia critica duramente la decisione dell’Amministrazione comunale di trasferire l’Ufficio Relazioni con il Pubblico dal piano terra di Piazza dei Bruzi al primo piano di Palazzo Ferrari e di ridurre l’orario di apertura
«Esprimiamo forte preoccupazione e profondo dissenso rispetto ad alcune recenti decisioni dell’Amministrazione comunale, che – al di là di ogni sterile polemica – rischia di creare ulteriori disagi ai cittadini». Lo scrive in una nota il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, guidato dal capogruppo Francesco Spadafora.
«In particolare, ci riferiamo allo spostamento dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), trasferito dal piano terra di Piazza dei Bruzi al primo piano di Palazzo Ferrari, accanto al Protocollo Generale. Una scelta che riteniamo non solo discutibile, ma dannosa per l’accessibilità dei servizi comunali da parte dell’utenza».
«Disagi per i cittadini»
«Ci riferiamo – aggiungono i consiglieri D’Ippolito, Lucanto e Spadafora - allo spostamento dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), che dal piano terra di Piazza dei Bruzi è stato trasferito temporaneamente al primo piano di Palazzo Ferrari, nei pressi del Protocollo Generale. Una scelta che lascia perplessi non solo per l’ubicazione, ma anche per la drastica riduzione dell’orario di apertura: al momento, l’URP risulta accessibile esclusivamente due giorni a settimana, il lunedì e il mercoledì, dalle ore 9.00 alle 11.30».
«Non possiamo non ricordare che proprio questo ufficio, solo qualche mese fa, ha ricevuto pubblici elogi da parte dello stesso sindaco per il ruolo fondamentale svolto durante la difficile fase di rilascio e rinnovo delle parking card. In quell’occasione, il personale dell’URP si è distinto per l’efficienza e la disponibilità nel fornire assistenza ai cittadini alle prese con nuove procedure digitali complesse. Proprio alla luce di ciò, non comprendiamo le ragioni che hanno portato a una simile decisione. Un ufficio come l’URP, pensato per offrire informazioni chiare e accessibili su servizi, strutture, procedimenti e funzionamento dell’ente comunale, dovrebbe essere ubicato in una sede facilmente raggiungibile e soprattutto operativa quotidianamente».
«È inaccettabile che Palazzo Ferrari, privo di condizioni minime di accessibilità per le persone con disabilità, venga scelto come sede dell’URP. L’unica scala disponibile è dotata di un montascale che, da tempo, risulta inutilizzabile. Si tratta di una grave violazione del diritto di tutti i cittadini ad accedere senza barriere ai servizi pubblici. A ciò si aggiunge una gestione degli uffici comunali che riteniamo fortemente penalizzante: la chiusura dell’Economato, l’accesso limitato all’Ufficio Anagrafe ridotto addirittura a due giorni a settimana durante l’estate, e l’incertezza sulla stabilizzazione dei tirocinanti – figure indispensabili per garantire il funzionamento degli uffici – rappresentano un quadro preoccupante.
Non si può più parlare di “Casa dei cittadini” quando l’accesso ai servizi diventa un percorso a ostacoli. E no, non è populismo denunciare una realtà sotto gli occhi di tutti: oggi, a Cosenza, la macchina comunale non è più al servizio del cittadino come dovrebbe. Per tutte queste ragioni, con spirito costruttivo e senso di responsabilità, chiediamo al Sindaco e alla Giunta di rivedere le scelte compiute in materia di gestione degli uffici comunali e, in particolare, di ripristinare l’operatività e l’accessibilità piena dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico» - concludono i consiglieri.