Giuseppe Elettivo: il gemmologo che fa splendere Cosenza con il fascino delle gemme
Giuseppe Elettivo, esperto gemmologo che ha fatto della sua passione per il mondo dei minerali e delle gemme la professione della vita. Ma chi è Giuseppe Elettivo?
«Il mio legame con il mondo delle gemme è viscerale, sono innamorato di tutte le pietre preziose, simbolo di bellezza ed eleganza, ma il mondo delle gemme nasconde in se anche tanta cultura e scienza. Ho scoperto questo affascinante mondo durante i miei studi di geologia. Ho conseguito la laurea in geologia nel 2002 e proprio durante gli studi universitari ho conseguito il titolo di gemmologo seguendo un corso di gemmologia durato quasi un anno».
E da qui una vera e propria folgorazione per il gemmologo cosentino.
«Da subito sono rimasto folgorato dal commercio delle gemme, un lavoro che mi ha dato la possibilità di viaggiare e di scoprire posti, persone e culture completamente diverse tra loro. Non ho mai dimenticato però il mondo della ricerca e degli studi gemmologici collaborando con istituti gemmologici molto importanti, con il CNR di Padova e infine con il mondo universitario conseguendo, quest’anno, un dottorato di ricerca in gemmologia, traguardo estremamente importante per la mia crescita professionale».
Giuseppe Elettivo prima di rientrare in Calabria non si è di certo annoiato.
«È vero, ho sempre cercato nel lavoro che faccio, qualcosa di più, sono un curioso e quindi cerco di approfondire le mie conoscenze e per fare bene il mio lavoro, e conoscere in modo profondo le gemme, ho viaggiato tanto. Il mio primo incarico di lavoro, ventenne appena laureato, è stato in Africa, in Guinea in una miniera di oro e diamanti e da quel giorno ho capito quanto fosse importante un contatto diretto con i luoghi di produzione delle gemme e non mi sono mai fermato».
Ma poi c’è stato altro.
«Sono ritornato più volte in Africa, spostandomi anche in Madagascar e in Tanzania, ed è vero quando si dice, che l’Africa ti strega. Ho visitato varie miniere in Brasile e molti altri paesi tra cui la Thailandia, Hong Kong, la Cina, gli Stati Uniti e vari paesi Europei, tutti luoghi dove si tengono importanti manifestazioni fieristiche in cui si vendono gemme. Ho conosciuto tantissime persone con cui intrattengo dei meravigliosi rapporti professionali e di sincera amicizia».
Tornato da qualche anno in Calabria Giuseppe ha ora deciso di aprire uno showroom piccolo e pieno di fascino nel centro storico di Cosenza. Un vero e laboratorio, uno dtuduo che aiuta a capire il ministerioso mondo delle gemme. Una scelta non facile. In controtendenza.
«Ho sempre avuto un sogno che ora sto facendo diventare realtà, trasmettere la mia passione per le gemme alle persone. Di fronte ad una qualsiasi pietra preziosa ho emozioni diverse e queste emozioni vanno condivise, il luogo in cui fare tutto questo deve essere un luogo che trasmette esso stesso emozioni. Ho fatto diventare questo sogno realtà e il Centro Storico di Cosenza è l’unico posto in cui ciò può avvenire. La storia e il fascino che pervade in questi vicoli sono il giusto humus per far crescere la mia attività».
E quindi ecco l’amore per lo splendido centro storico di Cosenza, tra i più belli d’Italia.
«Amo il centro storico e sono orgoglioso che adesso un po’ anche grazie a me si riempirà di vita. Mi definisco un “gioielliere” particolare perchè credo che i gioielli portano nella vita delle persone gioia e soddisfazione, il connubio dei fantastici colori, la varietà di forme, la brillantezza di tutte le pietre preziose possono essere sempre tradotte in gioielli unici per ogni singola persona».
Giuseppe è un perito gemmologo ed estimatore di gioielli moderni e antichi. Viene invitato a partecipare a convegni in tutto il mondo come esperto gemmologo per i diversi materiali e la loro estrazione.
«Lavorando in questo campo ho imparato a riconoscere ciò che c’è di bello in ogni singola gemma e a valorizzarlo perchè qualcun altro possa goderne indossandolo; ho imparato anche che le pietre preziose sono cultura, sono strettamente legate da sempre alla vita dell’uomo, ma non dimentico mai di essere un gemmologo quindi la mia osservazione delle gemme non si ferma solo al loro aspetto esteriore ma va ben oltre».
Da quello che si intuisce subito, Giuseppe è veramente uno dei più grandi esperti e conoscitori di gemme al mondo.
«Ne conosco le provenienze, ne studio le inclusioni, ho imparato a riconoscere i trattamenti che vengono eseguiti per abbellire e trasformarle, ho studiato profondamente quali sono le differenze tra gemme naturali e gemme accresciute in laboratorio. Lo studio della gemmologia però è estremamente complesso e merita approfondimenti continui, molti insegnamenti li ho appresi attraverso i libri ma quelli più importanti li ho appresi, e continuo a riceverli, grazie all’esperienza professionale in giro per il mondo. Ho partecipato a convegni nazionali specifici di gemmologia, ma la cosa che mi dà più soddisfazione è trasmettere quanto so a giovani studenti e appassionati delle pietre».
Minerali e gemme sono il suo mondo, la passione e la professione. Sarebbe interessante capire cosa dovremmo sapere, che evidentemente ignoriamo, dello straordinario e misterioso mondo delle gemme.
«Potrei parlare per ore delle caratteristiche estetiche delle gemme che sono le prime che attraggono le persone, potrei parlare della loro storia millenaria, potrei parlare delle loro caratteristiche fisiche. Il grande pubblico ignora che vi sono molti minerali, come ad esempio tormaline, granati, spinelli, tanzaniti, corindoni e berilli, che possono essere usati come gemme e che con i loro mille colori sono ideali per progettare e costruire gioielli meravigliosi. Sarebbero troppe le cose da dire quindi consiglio a tutti quelli che vogliono scoprire quanto affascinante è questo mondo di venirmi a trovare, sono disponibile a trasmettere quanto ad oggi ho imparato e quanto ancora dovrò imparare».
Ogni gemma è unica e irripetibile. Vediamo se ce n’è unache ha stupito anche il nostro gemmologo.
«Nell’arco della mia carriera ho avuto l’occasione di vederne tante e ogni volta rimango stupito, nel mio rapporto con le pietre preziose, mi sento sempre come un bambino davanti a qualcosa di nuovo. La guardo, l’osservo e cerco ciò che c’è di bello: una piccola sfumatura del colore, la forma, una piccola inclusione. Ma se devo ricordarne una in particolare dico una è la tsavorite che superava i 10 ct. La tsavorite è un granato di un colore verde brillante. I granati sono di tanti colori anche il verde e la tsavorite ha un verde particolare e bellissimo».
E chissà se ce n’è una che Giuseppe sta cercando da una vita?
«C’è una particolare varietà di Crisoberillo che si chiama Alessandrite che reagisce al cambiare della luce, diventa rossa quando illuminata con una candela e verde quando viene illuminata con luce bianca. Trovare una Alessandrite con un cambio di colore netto e vivido è rarissimo e mi piacerebbe averne una».
Ma c’è una gemma più preziosa e rara al mondo?l
«Anche in questo caso non posso dare una risposta secca, fra le più rare alcuni diamanti fancy color (cioè di colore diverso dal bianco), alcuni rubini e gli spinelli blu cobalto. Ma la gemma più preziosa è quella che scalda il cuore e che ti fa brillare gli occhi quando la indossi».
Per entrare nel fantastico mondo delle gemme basta arrivare nel centro storico di Cosenza, proprio a due passi dalla cattedrale, in uno di quei vicoletti che incantano, che seppur poco frequentati mantengono un fascino che non è mai venuto meno. E ogni volta che un turista vi passa, si dimostra veramente colpito. Ecco, ora c’è un motivo in più per visitare il centro storico di Cosenza. C’è il laboratorio di uno di un gemmologo tra i più apprezzati al mondo, che ha deciso di tornare in Calabria per aiutarci ad entrare in un mondo meraviglioso.