Global Sumud Flotilla, Vincenzo Fullone non partirà: «Sono un obiettivo di Israele, farei solo da esca»
L’attivista, già a Gaza City negli anni scorsi, è nella black list di Tel Aviv: «Sono stati giorni di trattative e ho deciso di non partire per evitare di essere un problema per la Sumud»
Aveva deciso di tornare a Gaza City, dove aveva vissuto nel 2013, con la missione della Global Sumud Flotilla. A distanza di poche ore dalla partenza per la Palestina, il calabrese Vincenzo Fullone è stato però costretto a restare a terra e tornerà domani in regione da Catania, dove si trovava da ormai diverso tempo. Ad annunciarlo, lui stesso con una serie di stories e un post su Instagram: «Il mio nome – spiega – è stato già inserito in una black list e segnalato come obiettivo da Israele. Sono stati giorni di trattative, ma alla fine ho deciso di ascoltare quello che mi è stato chiesto di fare, cioè un passo indietro».
«Se bloccano la flottilla blocchiamo tutto», irruzione in protesta per la Palestina all’Unical | VIDEOLa decisione di Fullone, che già era stato in Palestina dove si era mosso come attivista, è stata dettata soprattutto dalle problematiche che la sua presenza da obiettivo dichiarato di Israele, avrebbe creato a bordo della Flotilla: «Ci sono già tanti problemi e io sarei stato solo un’esca. I miei compagni e le mie compagne raggiungeranno Gaza, ne sono certo», dice ancora.
Fullone torna in Calabria: «Sto preparando diverse iniziative»
Fullone tornerà domani nella sua città natale e ha già annunciato diverse iniziative a sostegno della Global Sumud Flotilla. «Ora è tempo di mobilitarci tutti – dice in un’altra storia Instagram – e bisogna fare rumore. Non ci deve interessare dei Governi, siamo noi a doverci occupare della Palestina e della sua gente». Sotto, la caption: «Calabria mia sollevati, sto tornando e ho tante idee: uniamoci al fianco del popolo palestinese».
Fullone è un fiume in piena: «Se non ci muoviamo a Gaza non troveremo più nessuno e non lotteremo più per nessuno. Ormai è chiaro chi sia il terrorista fra i due: dobbiamo riempire le piazze, uscire fuori da balconi e finestre per dire la nostra. Venissero ad ammazzarci tutti, siamo tutti target». Intanto la Global Sumud Flotilla si sta mettendo in viaggio: «Chiunque abbia una barca – conclude Fullone – si metta in mare: chiunque si voglia mettere a disposizione, io ci sono. Andiamo verso Gaza, devono impiegare le forze su di noi e togliere il blocco dalla Palestina»