Il produttore calabrese Gianni Testa in giuria al festival albanese Kënga Magjike, unico italiano presente
Il produttore musicale parteciperà alla 25ª edizione della kermesse, valutando i 47 brani in gara insieme a esperti internazionali della musica
Il produttore musicale calabrese Gianni Testa sarà l’unico italiano tra i membri della giuria del festival albanese “Kënga Magjike”, giunto quest’anno alla 25ª edizione. La manifestazione, ideata da Ardit Gjebrea, vedrà la partecipazione di 47 brani, di cui 19 riservati ai nuovi talenti, valutati tramite un sistema che combina il giudizio dei giurati, il voto degli artisti e quello del pubblico.
Testa siederà in giuria insieme a figure di rilievo della scena musicale internazionale, tra cui la cantante Jonida Maliqi, il giornalista Enkel Demi, l’interprete macedone Kaliopi e Deban Aderemi di WiwiBloggs. L’edizione di quest’anno affianca tradizione e rinnovamento, con Anna Gjebrea, figlia del patron, sul palco accanto al padre.
Il Kënga Magjike mantiene da anni un legame con l’Italia, sia attraverso la presenza di ospiti italiani sia con contributi tecnici e scenografici, tra cui quello del maestro Gaetano Castelli.
Gianni Testa, fondatore delle etichette Joseba Publishing e Joseba Label e attivo da oltre vent’anni nel panorama musicale italiano, ha collaborato con artisti multiplatino e importanti network televisivi. La sua esperienza include progetti con RAI, Real Time, Netflix e Disney+, oltre a incarichi come membro della commissione artistica di Area Sanremo e LazioSound.