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15/07/2022 ore 10.08
Societa

Il Rotary Club Cosenza Nord a sostegno della sovranità alimentare

L’obiettivo è quello di promuovere un approccio coevolutivo tra uomo e ambiente in Calabria
di Redazione

Con la visita all’azienda biologica Mulinum, a San Floro, il Rotary Club Cosenza Nord ha avviato il suo programma di sostegno della “sovranità alimentare”, a supporto delle piccole imprese, delle imprese collettive agricole e di chi opera nel rispetto delle tradizioni locali, dell’ambiente, della qualità del cibo, delle persone.

Il programma intende promuovere la diffusione di modelli di agricoltura sostenibile, sul piano economico, ambientale, sociale e la costruzione di un nuovo rapporto cibo-territorio, che risponda adeguatamente al crescente desiderio di stili di vita nuovi, consapevoli, qualitativamente più elevati.

Con incontri, dibattiti e visite su campo, il Rotary Cosenza Nord intende produrre un avanzamento nell’analisi e nell’interpretazione dei processi di sviluppo sostenibile del territorio, a partire dalle trasformazioni che interessano il rapporto città-campagna. La nuova ruralità, infatti, si relaziona ampiamente con i contesti urbani; i movimenti di agricivismo sottolineano la continuità tra mondo urbano e rurale; da un lato la città si espande lungo vaste distanze, dall’altro il mondo rurale percorre un cammino opposto, invadendo il territorio urbano; lo sviluppo delle città, così come quello delle aree rurali, viene fortemente influenzato dalle reti di interdipendenza che caratterizzano il loro legame.

Le aree rurali e del periurbano si affermano sempre più come luoghi di produzione agricola ma anche come luoghi di residenzialità e di consumo; consumo di prodotti tipici locali e delle attività dell’enogastronomia, dell’agriturismo, oltre che dell’esperienza visuale.

Nell’esperienza di Muliun, Stefano Caccavari è stato mosso dal desiderio di salvare il suo territorio che rischiava di essere trasformato nella discarica di rifiuti più grande d’Europa. Di fronte a quel pericolo (scampato nel 2015, grazie all’iniziativa di un gruppo di cittadini) il giovane imprenditore intuisce che i territori si salvano “coltivandoli”, creando quindi le condizioni di una cura quotidiana, con un progetto di ampia visione e a lungo termine.

Nel 2016 avvia un primo mulino di contadini, finanziandolo utilizzando un crowdfunding su facebook; è così che crea la più grande filiera specializzata in grani antichi della regione (Senatore Cappelli, Verna, Maiorca, Farro, Segale). Questa innovativa idea di Caccavari è stata riportata dai principali quotidiani italiani e internazionali, permettendo al progetto di replicarsi in altre regioni italiane, come in Toscana.

Nel novembre del 2021, l’imprenditore calabrese ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Mattarella. A Mulinum, il Presidente del Rotary Club Cosenza Nord, Alfredo Sguglio, insieme a Paola Trombino, assistente del Governatore Gianni Policastri del Distretto 2102, ha voluto incontrare anche il Club Rotary di Catanzaro (rappresentato dalla Presidente 22-23 Francesca Ferraro e da Pasquale Placida, Past President) e il Club Rotary Catanzaro Tre Colli (rappresentato dal prefetto del Club Maria Vittoria Raschellà e Rossella Felicetti, Past President) per il tradizionale scambio dei gagliardetti, con l’idea di identificare prospettive e bisogni per la crescita e il consolidamento di alcune pratiche di sviluppo sostenibile nell’aree urbane di competenza.

L’obiettivo è quello di promuovere un approccio coevolutivo tra uomo e ambiente in Calabria. Un approccio antico eppure modernissimo, rivalutato, che oggi costituisce un fattore di novità e di prospettiva futura.