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19/09/2025 ore 12.54
Societa

Inclusione e creatività: il progetto “Up Not Down!” entra nella fase conclusiva con una work-experience nelle scuole dell’infanzia

Presentata la fase conclusiva del progetto promosso da Hoplà Cooperativa Sociale con AIPD Cosenza e Opificio delle Volontà. A dicembre mostra espositiva delle opere realizzate

di Alessia Principe

Si terrà lunedì 22 settembre alle 13.30, nella sede dell’AIPD Cosenza, l’incontro di presentazione della fase conclusiva del progetto “Up not down! Percorsi di inclusione sociale e lavorativa attraverso le arti visive per persone con Sindrome di Down”. L’iniziativa è promossa da Hoplà Cooperativa Sociale in partnership con l’AIPD Cosenza e l’associazione “Opificio delle Volontà” e sostenuta dalla Regione Calabria attraverso il Fondo per le non autosufficienze – Programma di azione biennale per la vita indipendente e l’inclusione sociale delle persone con disabilità.

Il progetto, della durata di 12 mesi, entra nell’ultimo trimestre con un’esperienza di tirocinio: nove ragazzi e ragazze con sindrome di Down, dopo un percorso di nove mesi di formazione artistica, saranno ospitati dalle scuole dell’infanzia “Piccole Pesti”, “Il Sorriso” e “L’Isola che non c’era” in qualità di “maestri d’arte”.

«Abbiamo creduto nella forza inclusiva dell’arte e nella possibilità di dare ai nostri ragazzi una concreta occasione di crescita e autonomia» spiega Maria Rosa Vuono, presidente della cooperativa Hoplà.

L’esperienza arriva dopo un intenso percorso di laboratori guidati da esperti del settore e coordinati dalla dottoressa Sonia Falcone dell’AIPD Cosenza: dall’introduzione all’arte alla pittura su immaginazione, passando per wall drawing, fluid e finger painting, disegno narrativo, documentazione fotografica e visite ai siti culturali calabresi.

Lucia Ruggiero, presidente di Opificio delle Volontà, sottolinea «il clima di collaborazione e di entusiasmo che si è creato tra tutti i partner e gli attori coinvolti», mentre Chiara Graco, presidente di AIPD Cosenza, parla di «un percorso innovativo che unisce inclusione sociale, formazione e lavoro, rafforzando autostima e competenze artistiche».

La fase conclusiva culminerà, a dicembre 2025, in una mostra espositiva delle opere prodotte, accompagnata da un catalogo cartaceo che documenterà i momenti salienti del progetto. Gli stessi ragazzi saranno “cataloghi viventi”, illustrando al pubblico le opere e trasformando la mostra in un’esperienza di condivisione e partecipazione attiva.