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04/11/2025 ore 15.45
Societa

Incontro Greco-Occhiuto: inaugurata una nuova stagione sinergica tra l’Unical e la Regione Calabria

Donata dal magnifico Rettore, una riproduzione dell’elaborato originale del progetto del ponte dell’ateneo di Arcavacata, realizzato dall’architetto Vittorio Gregotti, simbolo identitario del campus di Rende

di Salvatore Bruno

Nell’accogliere Roberto Occhiuto all’ultimo piano della sede del rettorato, il Magnifico Gianluigi Greco si è preoccupato di offrire al neo confermato presidente della Regione, un dono tutt’altro che banale e che tenesse conto anche della formazione accademica del governatore, laureatosi proprio all’Università della Calabria: una riproduzione dell’elaborato originale del progetto del ponte dell’ateneo di Arcavacata, realizzato dall’architetto Vittorio Gregotti, simbolo identitario del campus di Rende. È iniziato così l’incontro operativo tra i due rappresentanti istituzionali, programmato con l’obiettivo di promuovere una cooperazione sempre più orientata dalla prospettiva di sviluppare progettualità congiunte e a largo spettro, su diversi ambiti disciplinari, dalla ricerca, all’innovazione, all’alta formazione.

Piena sintonia istituzionale

Il colloquio si è svolto in un clima di grande cordialità e di piena sintonia ed ha segnato l’avvio di una nuova fase di collaborazione attiva e costruttiva. Particolare attenzione – si legge in un comunicato diffuso dall’Unical - è stata dedicata alle politiche per il diritto allo studio, alla valorizzazione dei talenti, al sostegno dei giovani ricercatori e alla promozione della mobilità internazionale. Sia il rettore Greco che il presidente Occhiuto, accomunati da una visione dinamica e orientata al futuro, hanno sottolineato l’importanza di un confronto generativo sui temi strategici per la Calabria, con l’intento di valorizzare le giovani generazioni e di creare nuove opportunità di sviluppo culturale, scientifico ed economico. Greco, in particolare, ha ribadito la necessità di saper coltivare un rapporto leale e strutturato con la Regione, in cui l’Università possa interpretare un ruolo proattivo e propositivo, capace di stimolare iniziative di valore e percorsi volti a incidere concretamente sulla crescita del territorio. Occhiuto ha espresso apprezzamento per il dialogo avviato, riconoscendo nell’ateneo un interlocutore strategico per la programmazione regionale e confermando l’impegno ad allargare il ventaglio delle collaborazioni istituzionali e a proseguire con convinzione i progetti già in corso, tra cui quello relativo al corso di laurea in medicina, ritenuto di rilevanza primaria per l’intero sistema regionale.