La nave Amerigo Vespucci arriva a Scalea: tappa d’onore davanti alla Torre Talao
Un evento simbolico e carico di fascino attende Scalea, in provincia di Cosenza: lunedì 12 maggio 2025, la nave scuola Amerigo Vespucci farà sosta alla fonda nelle acque antistanti la Torre Talao, simbolo identitario della città tirrenica.
La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dalla comunità locale e, in particolare, dall’associazione “Cara, vecchia Scalea”, che ha voluto ringraziare pubblicamente lo Stato Maggiore della Marina Militare per aver accolto con favore l’invito, riconoscendo il valore degli sforzi compiuti per ottenere questa prestigiosa presenza. Da oggi 2 maggio fino al 6 maggio invece potrà essere visitata a Reggio Calabria.
La nave Amerigo Vespucci: il veliero più bello del mondo
Definita “la nave più bella del mondo”, l’Amerigo Vespucci è un veliero della Marina Militare italiana, varato nel 1931 e destinato all’addestramento degli allievi ufficiali. Riconoscibile per la sua inconfondibile linea classica, le tre imponenti alberature a vele quadre e lo scafo nero con fregi dorati, è un simbolo galleggiante di eleganza, tradizione e prestigio marittimo italiano.
La Vespucci è ambasciatrice del “made in Italy” in tutto il mondo, partecipando a missioni internazionali, eventi celebrativi e campagne di istruzione che coinvolgono porti e città di ogni continente. La sua presenza a Scalea rappresenta un’occasione unica per celebrare la storia navale e rinsaldare il legame tra le istituzioni e il territorio.
Un tributo al cuore identitario di Scalea
La scelta della Torre Talao come punto di riferimento per la fonda della nave non è casuale: si tratta di un monumento che custodisce secoli di storia e rappresenta l’anima di Scalea. L’iniziativa valorizza non solo il patrimonio paesaggistico e culturale della Riviera dei Cedri, ma anche l’impegno di chi, come l’associazione “Cara, vecchia Scalea”, lavora ogni giorno per mantenere viva la memoria e l’identità della città. L’arrivo dell’Amerigo Vespucci a Scalea sarà dunque non solo una tappa spettacolare per gli occhi, ma anche un momento di riflessione sulla storia, la bellezza e il senso di appartenenza.