La scuola del futuro, il liceo "Pitagora" di Rende proiettato al 2050
«Investire sulla scuola vuol dire investire sul Sistema Paese. La politica del Governo è chiarissima: il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che destina all’Istruzione 17,59 miliardi di euro, non è soltanto un mezzo potentissimo per uscire dalla crisi generata dalla pandemia, ma un motore per accelerare gli interventi di consolidamento del sistema di Istruzione. Stiamo preparando percorsi di formazione di qualità per bambini e ragazzi, ovvero le persone che dovranno affrontare nei prossimi anni anche scenari di grande incertezza, come abbiamo sperimentato in questo periodo». Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, nel corso della visita istituzionale a Expo 2020 Dubai, in occasione della settimana internazionale dedicata all’istruzione.
Nella giornata di domenica, il ministro Bianchi è intervenuto ieri all’incontro dal titolo “Scuola e Italia Domani”, un forum di presentazione delle azioni del Pnrr dedicate al settore dell’Istruzione, al quale hanno preso parte i diretti beneficiari delle misure: giovani, docenti, personale scolastico.
Il liceo “Pitagora” di Rende ha partecipato al laboratorio “Womest”
Le idee dei più giovani, la loro visione di una nuova scuola per un nuovo mondo, le proposte per il futuro sono stati, invece, i temi al centro della giornata di ieri. Il ministro Bianchi ha incontrato infatti le studentesse che hanno partecipato al laboratorio “Womest”, organizzato dal Ministero dell’Istruzione per favorire l’apprendimento delle discipline Stem e il superamento del gender gap. Trenta ragazze, divise in 5 squadre, sono state chiamate a ideare, costruire e raccontare la loro scuola del futuro, immaginando la data del 2050 come traguardo aggregante e simbolico: nuove discipline, pratiche, metodi di apprendimento e insegnamento, strutture e spazi, modalità di utilizzo delle tecnologie.
Dieci di loro provenivano da cinque istituzioni scolastiche nazionali: l’I.P.S.S.E.O.A. “B. Buontalenti” di Firenze, il Convitto Nazionale “P. Colletta” di Avellino, il Liceo “Pitagora” di Rende (Cosenza), il Liceo artistico “Nervi-Severini” di Ravenna, l’ISS “Martino Filetico” di Ferentino (Frosinone). Infine, il Ministro ha preso parte all’evento conclusivo del Premio Scuola Digitale, promosso dal Ministero per potenziare il protagonismo delle scuole e degli studenti del nostro Paese nell’ambito della innovazione didattica e digitale.