Sezioni
05/04/2023 ore 17.00
Societa

La storia di Elvira, del duo Nevis e Asya, la donna senza sonno. Una vita tra illusione e sogno

Ieri alle Iene marito e moglie, perfomer molto noti, hanno raccontato la sindrome di sonnambulismo di cui soffre lei da quando aveva tre anni. Dai video su Tik Tok al sogno di creare un gruppo di sostegno «perché nessuno col mio stesso problema si senta solo»
di Alessia Principe

«Da quando avevo tre anni la notte per me non è come quella degli altri». Quando gli chiedono cosa si prova a non dormire mai, Elvira tira un sorriso e alza le spalle. Ci è abituata ormai, dice. Poi cala un velo d’indecisione sugli occhi e aggiunge che forse del tutto non ci si fa mai il callo. È giovane, carina, la sua vita è normale e serena, ma il suo cervello non si spegne mai. È la donna senza sonno, che d’improvviso si alza dal letto, apre gli occhi ma non vede realmente l’ambiente che la circonda ma solo quello che la sua mente decide di mostrarle. Allucinazioni, scherzi della chimica neurale, nessuno può saperlo. «Vorremmo che la visitasse un esperto, un medico che sappia dirci come può migliorare, ma le liste d’attese sono infinite».

La controvoce è quella di suo marito, Gianni, che da 14 anni le sta al fianco. Insieme nella vita e nel lavoro. La coppia è molto conosciuta come Nevis e Asya, sono maghi, prestigiatori, performer. Al secolo semplicemente Giovanni Mangone ed Elvira Di Fino. La loro storia è sbocciata per caso in un locale rendese che ora non esiste più. Uno scambio di sguardi, una coincidenza che sa di destino, e nel giro di tre mesi i due sono diventati marito e moglie. Lui è originario di Bocchigliero, nei dintorni di Cosenza, l’unico della famiglia a essere rimasto in Calabria mentre fratelli, sorelle e genitori ormai vivono in Germania da anni e hanno conosciuto Elvira nel giorno stesso delle nozze.

La passione per la magia, ricorda, è nata come rimedio all’iperattività. «Ero un bambino inquieto – racconta – e un giorno mia mamma mi regala per i miei 12 anni una scatola con trucchi di magia di Silvan, uno di quei giochi con le carte e i bicchieri e i fazzoletti colorati. Mi sono appassionato talmente tanto che ho continuato a comprarne delle altre e poi ho cominciato a esibirmi». Prima erano piccoli spettacoli in famiglia e per gli amici, poi a scuola e sui palcoscenici della città. Dopo l’incontro con Elvira, la sua carriera di mago solitario si è trasformata nel duo Nevis e Asya.

La coppia è stata ospite di tanti programmi tv, da I Soliti ignoti a Italia’s got talent, Guiness World Record e Guess my age. Le Iene hanno raccontato la storia di Elvira in un servizio andato in onda proprio ieri. All’insaputa della ragazza, con la complicità di Gianni, la redazione ha piazzato delle telecamere a infrarossi per un mese in casa Mangone, filmando gli episodi di sonnambulismo più eclatanti. Le immagini a vederle fanno effetto: la giovane si leva dal letto a occhi spalancati e va in cucina, apparecchia la tavola, passa l’aspirapolvere spenta in salotto, poggia oggetti invisibili su un mobile.

«Il clamore mediatico è cominciato dopo la pubblicazione di alcuni video su Tik Tok – ci racconta lei -. Da quel momento abbiamo avuto un’impennata di follower. Tutti volevano saperne di più e se per davvero io non dormivo mai e facevo tutte quelle cose come se fossi sveglia». Gianni spiega che lo scopo di questa esposizione è di creare un gruppo che permetta alle persone che soffrono di questa stessa sindrome, di incontrarsi e parlare, condividere esperienze e incontri con i medici. «Spesso chi è sonnambulo si vergogna ad ammetterlo, noi invece abbiamo voluto condividere la nostra esperienza per fare sentire meno solo chi come me non dorme mai».

«Ci sono stati anche dei momenti molto difficili – racconta Gianni che quasi ogni notte si sveglia con lei e si assicura che stia bene e non le accada nulla di male – come quella notte in cui ha acceso il gas e siamo stati salvati dalle finestre aperte, o quando ha cominciato a sbattere la testa contro il muro ferendosi la fronte. Mi assicuro che i luoghi a rischio restino chiusi, tolgo tutti gli strumenti che potrebbero nuocerle, nascondo le chiavi di casa per evitare che esca fuori. La nostra vita è questa un po’ sospesa tra il sogno e la veglia. Siamo felici insieme e ci divertiamo, ci amiamo, anche quando scende la notte».