Moria di pesci nel laghetto del Parco del Benessere a Cosenza: il Comune avvia analisi sulle acque
Dopo le segnalazioni dei cittadini su carcasse di pesci nel laghetto, Palazzo dei Bruzi ha disposto prelievi e test chimico-microbiologici per accertare le cause
Qualche campanello d’allarme è squillato nei giorni scorsi al Parco Benessere di Cosenza dopo che numerosi cittadini hanno segnalato la presenza di diverse carcasse di pesci che galleggiavano nel laghetto di Piazza 2 Fiumi. L’episodio, risalente alla scorsa settimana, ha destato forte preoccupazione tra i residenti e i frequentatori dell’area verde, sollevando il sospetto di un possibile avvelenamento delle acque.
Il Comune di Cosenza è intervenuto dopo che gli uffici competenti sono stati contattati dai cittadini, disponendo prelievi e analisi chimiche e microbiologiche su tre campioni d’acqua prelevati in punti differenti del laghetto: due all’interno della vasca e uno all’uscita del tubo di immissione dell’acqua. L’obiettivo è quello di individuare le cause esatte della moria dei pesci e di escludere eventuali rischi ambientali o igienico-sanitari.
La decisione è stata adottata in via d’urgenza, contattando un laboratorio di analisi specializzato con esperienza nel settore ambientale, che ha immediatamente dato disponibilità a eseguire gli accertamenti. Nel frattempo, il personale comunale ha provveduto alla rimozione delle carcasse dei pesci e alla messa in sicurezza dell’area. Si attendono ora gli esiti delle analisi per comprendere se l’episodio sia riconducibile a un fenomeno naturale, come la carenza di ossigeno o l’accumulo di sostanze organiche, oppure se vi siano cause esterne di contaminazione.