Rinasce la palestra di Laino Borgo, sicurezza e memoria nel nome di Antonio Orsini
Riconsegnato all’Istituto Comprensivo “Biagio Longo” lo spazio sportivo ristrutturato. Il Sindaco Russo: «Lo sport è crescita educativa e ricordo vivo di un talento lainese»
È stata una giornata che ha unito il senso del dovere civico alla commozione del ricordo a Laino Borgo. L'amministrazione comunale ha formalmente riconsegnato alla preside dell’Istituto comprensivo statale “Biagio Longo”, Annunziata Galizia, le chiavi della palestra scolastica completamente ristrutturata e messa in sicurezza. Lo spazio, essenziale per l’educazione fisica degli studenti, era già stato intitolato nel 2012 alla memoria di Antonio Orsini, un giovane lainese modello, la cui figura è stata al centro delle celebrazioni.
Nel suo intervento, il sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo, ha voluto sottolineare il valore che l'evento assume nel ricordo di Antonio Orsini, scomparso prematuramente mentre studiava all’università di Modena. Antonio aveva frequentato quella stessa scuola dal 1997 al 2005, inseguendo il suo sogno di formazione. «Lo sport può e deve diventare sempre più momento di crescita educativa per i valori della legalità, del rispetto delle differenze, della salute e della memoria – ha dichiarato il Sindaco Russo – , per questo ci piace ricordare nel giorno in cui riconsegniamo all’istituto la palestra ristrutturata, la figura di Antonio Orsini, studente modello scomparso prematuramente, il cui ricordo resta sempre vivo nei nostri cuori quale esempio di intelletto, ingegno e talento».
Il discorso del primo cittadino si è soffermato sul ruolo formativo dello sport e dello studio, definiti come due facce della stessa medaglia nella preparazione dei giovani alla vita. «Lo sport è una palestra formativa di sudore, impegno, passione che prepara alla vita, ne corrobora il carattere e lo spirito di sacrificio per inseguire i propri obiettivi – ha spiegato la Russo -, così come lo studio è una palestra, per i giovani, di formazione rispetto alle competenze che ci serviranno per diventare grandi».
La soddisfazione per la riapertura della struttura è palpabile con un duplice obbiettivo, oltre a favorire la crescita motoria dei ragazzi, lo spazio deve servire a tenere «un faro acceso sul ricordo di un modello di giovane, come Antonio Orsini, al quale le giovani generazioni del nostro territorio devono orientarsi».
La riconsegna della palestra, oltre a riqualificare una infrastruttura, incentiva un solenne impegno della comunità a investire nel futuro dei propri ragazzi, incoraggiando l'eccellenza e custodendo la memoria di chi ha incarnato questi valori.