Sezioni
05/03/2021 ore 01.27
Societa

MasterChef 10, vince Aquila

Francesco Aquila ha vinto MasterChef 10. Il 34enne ha trionfato nella finale imponendosi su Antonio e Irene. “Ne è valsa la pena stare lontano tanto tempo da casa”, dice il maitre di Altamura. “E’ una soddisfazione grandissima. Questa è una finestra sul mio futuro”, dice dopo il trionfo nello show di Sky Uno.  Il 34enne
di Domenico Ritorto

Francesco Aquila ha vinto MasterChef 10. Il 34enne ha trionfato nella finale imponendosi su Antonio e Irene. “Ne è valsa la pena stare lontano tanto tempo da casa”, dice il maitre di Altamura. “E’ una soddisfazione grandissima. Questa è una finestra sul mio futuro”, dice dopo il trionfo nello show di Sky Uno. 

Il 34enne cuoco amatoriale pugliese, e residente in Emilia-Romagna a Bellaria-Igea Marina, maître di sala e docente di sala, è stato proclamato dai giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli al termine di una finale accesissima, equilibrata ed avvincente. Per il vincitore, 100mila euro in gettori d’oro e la possibilità di pubblicare il proprio primo libro di ricette con Baldini&Castoldi. 

Aquila, come è sempre stato chiamato nel corso dell’edizione, ha superato nella finalissima Irene Volpe, 22enne di Roma laureata in design, e Antonio Colasanto, 25enne dottorando in chimica alimentare di Novara. Quarto classificato Monir Eddardary, 29 anni, disoccupato di origini marocchine e residente a Bevagna (Perugia), eliminato nel corso del primo episodio della serata, uno Skill Test che ha ospitato lo chef Chicco Cerea, tre stelle Michelin con il ristorante “da Vittorio” a Brusaporto (Bergamo), e lo chef numero uno al mondo nella classifica “50 Best Restaurants”, Mauro Colagreco, tre stelle Michelin con il suo “Mirazur” a Menton. 

Prima di entrare nella Masterclass, Aquila aveva dichiarato di avere un sogno: aprire una catena di ristoranti sfruttando le sue duplici competenze sia in cucina che in sala. Il suo obiettivo era diventare un esempio per i suoi genitori, da cui ha imparato il valore del lavoro, e per sua figlia, nata da una relazione ora finita. I suoi piatti sono sempre stati validi, studiati, e Aquila si è sempre distinto per l’attenzione al dettaglio e per l’essere creativo. 

 

Fonte: AdnKronos