Montalto Uffugo, il Pd attacca: «Bollette più care e rubinetti a secco»
I Dem denunciano il ritorno alle turnazioni idriche e l’aumento delle tariffe: «La Calabria merita serietà ed efficienza»
Il Partito Democratico di Montalto Uffugo esprime forte preoccupazione per il ritorno alle turnazioni idriche, annunciato questa settimana dal Comune. Una misura che non si verificava dal 2017 e che, secondo i Dem, rappresenta «un evidente passo indietro nella gestione del servizio idrico». Il PD sottolinea come ai disagi quotidiani si sommi anche l’aumento delle tariffe: «Le bollette dell’acqua cresceranno del 20% rispetto al 2024. In pratica i cittadini si trovano a pagare di più per avere di meno, con rubinetti a secco e famiglie costrette a convivere con difficoltà quotidiane».
Interventi fermi e risorse mancate
Dal circolo cittadino arrivano domande precise: perché gli interventi sull’acquedotto Abatemarco, appaltati da oltre un anno, non sono ancora partiti? Perché i fondi del PNRR non sono stati utilizzati per il settore idrico? Quali risorse si intendono impiegare per gli investimenti miliardari del piano d’Ambito, indispensabili a garantire livelli minimi di servizio? La riorganizzazione con Arrical e Sorical, secondo i Dem, non ha prodotto i miglioramenti promessi.
«Montalto e la Calabria meritano serietà, efficienza e rispetto», affermano i Democratici, che annunciano di voler continuare a farsi portavoce dei cittadini «denunciando ritardi e mancanze dell’amministrazione comunale e proponendo soluzioni concrete».
«L’acqua è un diritto, non un privilegio», ribadisce il PD montaltese, auspicando che dopo il 7 ottobre possa aprirsi «una nuova stagione politica per la Calabria».