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20/11/2020 ore 17.09
Societa

Notte dei ricercatori, Savaglio: «Abbiamo fatto squadra»

Il prossimo 27 novembre in tutta Europa si festeggerà la “Notte della Ricerca”. L’assessore all’Università della Regione Calabria, Sandra Savaglio, è intervenuta oggi, sulla piattaforma Google Meet, alla conferenza di presentazione di “SuperScienceMe – REsearch is your R-Evolution”, La Notte dei Ricercatori di Università della Calabria, Università di Catanzaro, Università di Reggio Calabria, Università degli Studi
di Domenico Ritorto

Il prossimo 27 novembre in tutta Europa si festeggerà la “Notte della Ricerca”. L’assessore all’Università della Regione Calabria, Sandra Savaglio, è intervenuta oggi, sulla piattaforma Google Meet, alla conferenza di presentazione di “SuperScienceMe – REsearch is your R-Evolution”, La Notte dei Ricercatori di Università della Calabria, Università di Catanzaro, Università di Reggio Calabria, Università degli Studi della Basilicata, Regione Calabria e alcune sezioni locali del Cnr. La storia che racconterà quest’anno la scienziata a SuperScienceMe è quella dell’evoluzione scientifica e umana. Lo farà invitando il pubblico a vivere un avvincente viaggio nel tempo attraverso una piattaforma digitale.

SAVAGLIO: «C’È IMPEGNO DI TUTTA LA GIUNTA»

«Si è fatta squadra sulla ricerca – ha esordito l’assessore all’Università – e potrebbe essere questo il modo per continuare a pensarci, istituzioni e centri di ricerca insieme, come “comunità scientifica”. Dobbiamo impegnarci al meglio che possiamo. Le persone devono parlarsi, comunicare in modo corretto».«L’impegno mio personale e di tutta la Giunta regionale – ha sottolineato – sarà serio e concreto fino all’ultimo giorno in cui amministreremo. Agganciare la ricerca con il mondo internazionale è ciò in cui credo di più. Puntiamo ad attrarre idee e realizzarle in Calabria – piuttosto che il contrario a cui siamo da sempre abituati; le nostre idee, i nostri cervelli che trovano spazio fuori dai nostri confini. Tutto questo riguarderà il prossimo bando, di cui a giorni avrete maggiori dettagli».

«Spesso è la burocrazia – ha continuato – che rallenta tutte le cose che vorremmo realizzare. Regione e ricerca universitaria devono influenzarsi a vicenda, far confluire le loro azioni soprattutto per quanto riguarda il “bene comune”. Bisogna affrontare insieme – con la forza economica della Regione da una parte, e la preparazione scientifica delle Università dall’altra – questioni fondamentali come le bonifiche ambientali, la depurazione delle acque, la digitalizzazione della sanità».«Complimenti – ha concluso Savaglio – a tutti gli organizzatori di questo evento che ha come beneficio anche quello di avvicinare i giovanissimi agli studi scientifici, svolgendo un’importante azione di orientamento e diffondendo l’interesse verso le Stem».