Sezioni
14/08/2024 ore 17.32
Societa

Orsomarso, la sagra del fusillo porta nel borgo centinaia di visitatori

Circa duemila persone, si sono recate agli stand di Piazza Aldo Moro per assaggiare il piatto tipico del luogo
di Redazione

Si è conclusa ieri sera la “sagra di qualità del fusillo orsomarsese“, un evento durato quattro giorni, dal 10 al 13 agosto, e che ha portato nel borgo di Orsomarso centinaia tra turisti e visitatori. Il risultato ha soddisfatto ampiamente le aspettative degli organizzatorie e getta le basse per le future edizioni. 

Grande successo

Circa duemila persone, si sono recate agli stand di Piazza Aldo Moro per assaggiare il piatto tipico del luogo. Numerose volontarie hanno preparato i fusilli a mano, con l’aiuto del ferretto, attenendosi rigorosamente alla ricetta originale che fa di questo prodotto un elemento distintivo di un’intera comunità. I fusilli sono poi stati cucinati al momento e serviti per la degustazione. L’evento è stato organizzato dalla pro loco di Orsomarso, presieduta dal Giuseppe Campagna, in collaborazione con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alberto Bottone. Main sponsor della kermesse è stata “Birra Cala”, brand in forte espansione ideato dall’imprenditore orsomarsese ed ex consigliere regionale Antonio De Caprio. L’intrattenimento, invece, è stato affidato alla musica di artisti emergenti.

Il marchio di qualità

A marzo scorso la “sagra del fusillo orsomarsese” ha ricevuto il marchio di qualità dall’Unpli (Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia). Si tratta di un riconoscimento importante, arrivato dopo mesi di duro lavoro. «Siamo felicissimi che l’evento di un piccolo borgo di poco più di mille abitanti come Orsomarso sia rientrato tra le cento sagre di qualità di tutta Italia – afferma il presidente Giuseppe Campagna -. Siamo arrivati a questa ultima serata della prima edizione della “sagra di qualità del fusillo orsomarsese” e il nostro obiettivo è quello di valorizzare un prodotto storico come quello, che racconta della storia di Orsomarso, di una popolazione, una storia che vogliamo portare avanti e tramandare di generazione in generazione».