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15/05/2023 ore 17.27
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Posti letto per gli studenti, l'Unical prima in classifica. Leone: «Altri 500 in arrivo» | VIDEO

L'Università della Calabria vince nel rapporto tra alloggi gratuiti disponibili e totale degli iscritti: il 16% contro una media nazionale del 5%
di Salvatore Bruno

L’Università della Calabria può contare su 2300 posti letto da destinare agli studenti. La disponibilità di questo patrimonio immobiliare consente al cento percento dei ragazzi aventi diritto ad una residenza abitativa, in base ai criteri del bando per il diritto allo studio, di godere gratuitamente di un alloggio all’interno del Campus oppure, in parte residuale, in appartamenti situati nelle immediate vicinanze.

Anche durante le recenti fasi di ristrutturazione di alcune residenze è stata adottata la scelta di dislocare temporaneamente i giovani in albergo. L’ateneo di Arcavacata è dunque virtuoso nel rispondere alle esigenze della popolazione studentesca non residente nel comprensorio e si colloca al primo posto nella classifica determinata dal rapporto tra posti letto gratuiti disponibili e totale degli iscritti, corrispondente al 16 percento contro una media nazionale inferiore al 5 percento.

Il dato assume un valore particolarmente importante in questa fase in cui si moltiplicano in tutta Italia i presidi di protesta nelle città universitarie, da Milano a Roma, da Bari a Firenze, a Padova, a Verona, contro il caro affitti divenuti insostenibili per gli studenti e le loro famiglie. «Il nostro parco alloggi si è significativamente ampliato negli ultimi anni – sottolinea al nostro network il rettore Nicola Leone – Recuperando con apposita ristrutturazione alcune unità immobiliari bisognose di lavori ed acquistando un ulteriore residence, siamo passati da 1.700 a 2.300 posti letto disponibili che ci consentono di soddisfare tutte le richieste avanzate nell’anno accademico in corso».

Il bando per il diritto allo studio prevede la gratuità dell’alloggio per i fuori sede con un reddito Isee inferiore ai 24mila euro ed un certo numero di crediti formativi. Sono esclusi gli studenti fuori corso. «Il completamento di un ulteriore blocco di residenze – ha aggiunto – ci consentirà di aggiungere altri 500 posti nel 2024, così da sfiorare quota tremila alloggi, pari a circa il 20 percento della popolazione studentesca. Questo consente a tutti di vivere appieno il Campus, concepito proprio come una università residenziale, attrezzata di mense, anche quelle semigratuite per gli aventi diritto, e poi centri ricreativi, un centro sportivo, con campi di calcetto e tennis, alcune palestre, due cinema e tre teatri, tra cui un grande teatro auditorium».

L’Università della Calabria si era preoccupata nel 2021, anche di attivare una verifica sul costo degli affitti agli studenti, all’esterno del Campus, nelle località rendesi di Quattromiglia, Arcavacata, Santo Stefano, Rocchi ed altre zone limitrofe: «Anche su questo fronte – ha detto Nicola Leone al nostro network – sono emersi dati tutto sommato confortanti. L’indagine ha rivelato un costo medio dell’affitto per posto letto pari a 203 euro, quindi ben lontano dalle cifre diffuse negli ultimi giorni dai giovani accampati in protesta davanti ad altri atenei italiani. La spesa è tutto sommato sostenibile tenendo conto che quella di pagare un alloggio è una necessità solo per quegli studenti fuori sede che non hanno i requisiti per partecipare al bando per il diritto allo studio: quindi o sono fuori corso oppure hanno un reddito Isee superiore ai 24 mila euro. Non riguarda quindi sostanzialmente le famiglie meno abbienti».