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25/10/2025 ore 10.35
Societa

Protesta Sorical, attivisti e cittadini di Cosenza e Rende in piazza contro la malagestione idrica

Gli attivisti de “La Base” si scagliano contro il gestore dell’acqua per i malfunzionamenti nell’area urbana: «Che fine fanno i soldi delle bollette?»

di Francesco La Luna

Una questione che si trascina da anni ma che si è aggravata in modo evidente negli ultimi mesi. La malagestione della risorsa idrica è uno di quei problemi che in Calabria tiene sempre banco. Nell’ultimo periodo, però, l’emergenza si è aggravata e non poco, tanto che esasperati oggi è andata in scena a Rende la protesta contro Sorical organizzata dagli attivisti de La Base di Cosenza. 

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Un caos generalizzato nell’area urbana, e non solo, che ha portato in piazza i manifestanti dopo un’estate e un inizio di autunno davvero complessi. Poco più di un mese fa, l’inizio delle lezioni in una scuola elementare di Rende si è trasformato in un’uscita anticipata a causa proprio della mancanza d’acqua. Una situazione diventata insostenibile che è seguita anche a una due giorni senza risorsa idrica in tutta l’area urbana. Nonostante ciò, Sorical ha mandato un sollecito per il pagamento delle bollette. 

Proprio in virtù di questo gli attivisti de “La Base” sono scesi in piazza questa mattina a Rende. Proprio in concomitanza della protesta, Sorical ha chiuso i propri uffici di Rende, punto di riferimento per l’area urbana di Cosenza, per un aggiornamento del sistema informatico. Cosa che i manifestanti non hanno gradito.

«La chiusura odierna spiega bene come intenda Sorical interfacciarsi con la gente che chiede conto dei disservizi – ha detto uno degli attivisti, Ferdinando Gentile -. La politica, regionale e comunale, non è esente da colpe. Non si è mai impegnata a ricercare fondi per riparare le condotte, ormai veri e propri colabrodo in tutta la provincia. Quando le risorse invece erano disponibili, non sono state utilizzate a dovere».