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28/11/2025 ore 10.26
Societa

Rende, Comune e Sorical alle prese con l’emergenza idrica

Principe si è soffermato con i vertici Sorical sulle urgenze del territorio e sui bisogni dei cittadini e ha richiesto informazioni sullo stato dell’arte degli interventi in corso

di Redazione

Una risposta forte e immediata all’emergenza idrica che rischia di procurare molte difficoltà a larghe fasce della cittadinanza. A questo scopo, il Sindaco di Rende Sandro Principe, ha chiesto un incontro in Municipio, al quale hanno partecipato l’ingegner Giovanni Marati, Direttore Generale di Sorical (che gestisce l’acquedotto cittadino), l’ingegner Giovanni Ioele, Direttore dei lavori di ingegnerizzazione delle reti idriche servite dall’Acquedotto Abatemarco e l’Ingegner Massimo Fontana, il rappresentante del Raggruppamento di Imprese affidatarie dei lavori.

L’Assessore all’Ambiente e all’Energia Andrea Cuzzocrea ha esordito con una rapida carrellata sulle possibilità immediate di messa in sicurezza della rete idrica cittadina.

Il Sindaco si è soffermato sulle urgenze del territorio e sui bisogni dei cittadini. e ha richiesto informazioni sullo stato dell’arte degli interventi in corso.

L’Ingegner Fontana ha illustrato l’avanzamento dei lavori soffermandosi in particolare sul Comune di Rende.

L’ ingegner Marati, coadiuvato degli Ingegneri Luciano Pirillo e Paolo Mainieri e dal Adriano Mollo, ha preso atto delle istanze del Comune e ha convenuto sulla possibilità di alcuni interventi in grado di mitigare, nel medio periodo, i problemi, in attesa del completamento degli ulteriori interventi programmati e ha garantito l’operatività giornaliera sul territorio comunale.

L’Assessore Cuzzocrea ha aggiunto che con il ripristino, di rapida attuazione, di alcuni sistemi preesistenti di distribuzione, è possibile ottenere altre migliorie.

Il Sindaco ha concluso ringraziando i convenuti per la disponibilità dimostrata, fiducioso che i risultati dell’incontro siano positivi per la popolazione rendese, ripristinando, per come richiesto, il sistema distributivo dell’acqua che negli anni passati ha funzionato egregiamente, attraverso il collegamento diretto tra il serbatoio di accumulo di Cozzo Pandoscia e i serbatoi che servono i quartieri della città.