Rossella Brescia: «Non credo più nell’amore dopo la fine con Cannito»
Rossella Brescia ha raccontato a Verissimo il periodo difficile che sta attraversando, segnato dalla fine della relazione con Luciano Mattia Cannito, il regista con cui ha condiviso vent’anni di vita. L’attrice ha dichiarato: «Non credo più nell’amore in questo momento. Per me è finito senza una ragione e un motivo, ma bisogna rispettare i sentimenti. Possiamo amare chiunque e come ci pare, se per lui erano cambiati i sentimenti, non dobbiamo colpevolizzarlo. Lui continua a dirmi che continuerà ad amarmi ma in un altro modo, come una sorella. Credo che la cosa che abbiamo sbagliato entrambi è non cercare il conflitto».
Rossella ha spiegato come la mancanza di confronto abbia giocato un ruolo nella crisi: «Non ci serviva parlare, eravamo complici, ci appartenevamo. Ci è mancato il conflitto sano tra persone che si vogliono bene. Il rispetto è alla base di tutto, ma bisogna affrontarsi per risolvere le cose. Abbiamo lavorato tanto e smesso di innaffiare la piantina dell’amore. Io credo di aver fatto di tutto per salvare questo rapporto, ma alla fine mi sono rassegnata. Io voglio bene ai miei ex, sono pezzi della mia vita: come fai a non voler bene agli ex?».
La separazione ha avuto ripercussioni anche sulla famiglia di Rossella: «Mia mamma non l’ha presa bene, si è un po’ arrabbiata, ma io ne ho parlato tanto. È meglio una persona sincera che una che ti tradisce. Ma la vita è così bella, non c’è tempo per stare male».
Oltre al dolore per la fine della relazione, Rossella deve affrontare anche la sofferenza legata alla malattia del padre, che ha aggravato il senso di vuoto lasciato dalla separazione.