Siccità persistente in Calabria: ridotte le forniture idriche su Savuto Nord e sugli schemi silani
Calo delle portate delle sorgenti e gestione straordinaria dell’acqua potabile: coinvolti decine di Comuni tra le province di Cosenza e Catanzaro. Invito al risparmio idrico
La persistente situazione di siccità che sta interessando la Calabria sta causando una significativa riduzione delle risorse idriche disponibili su diversi schemi acquedottistici regionali. A segnalarlo è Sorical, che evidenzia come le scarse precipitazioni registrate negli ultimi mesi abbiano determinato un calo sensibile delle portate delle sorgenti, rendendo necessarie misure straordinarie di gestione del servizio idropotabile.
In particolare, le criticità riguardano l’acquedotto Savuto Nord e gli schemi Sila Badiale e Brigante Badiale, che servono numerosi Comuni tra le province di Cosenza e Catanzaro. Da mesi, a fronte di una disponibilità idrica in costante diminuzione, Sorical ha avviato una rimodulazione graduale della distribuzione dell’acqua, applicando criteri di equità e rotazione con l’obiettivo di limitare i disagi per l’utenza e garantire la continuità del servizio essenziale.
Per quanto riguarda lo schema Savuto Nord, risultano interessati 25 Comuni tra le due province, tra cui Lamezia Terme, in particolare nelle zone alte come Zangarona e Magolà Alto, Falerna, Nocera Terinese, Pianopoli, Feroleto Antico, Serrastretta, Platania, Gizzeria, Decollatura, Conflenti, Carlopoli, Cicala, Gimigliano, Martirano, Martirano Lombardo, Motta Santa Lucia, Pedivigliano, Scigliano, San Pietro Apostolo, Soveria Mannelli, Bianchi, Colosimi, Parenti e Panettieri.
Lo schema Sila Badiale, che rifornisce i Comuni di San Giovanni in Fiore, Caccuri, Castel Silano e Cerenzia, registra un calo delle disponibilità idriche stimato intorno al 30 per cento. A questo si aggiungono le criticità dello schema Brigante Pulitrea, che alimenta il Comune di Cotronei e integra le forniture per San Giovanni in Fiore, Caccuri, Castel Silano e Cerenzia.
Sorical fa sapere di monitorare costantemente l’evoluzione della situazione e di essere impegnata nell’individuazione di tutte le possibili soluzioni tecniche per attenuare gli effetti dell’emergenza idrica. Al tempo stesso, viene rivolto un appello alla cittadinanza affinché adotti un uso responsabile e consapevole dell’acqua, evitando sprechi e utilizzi non essenziali, in un contesto che richiede collaborazione e attenzione da parte di tutti.