Sostegno ai piccoli comuni montani della Calabria: nuove misure per lo sviluppo
La Regione Calabria ha recentemente presentato due nuovi bandi per supportare i piccoli comuni montani, confermando il suo impegno a valorizzare questi territori e a contrastare il fenomeno dello spopolamento. L’Associazione Borghi Autentici d’Italia, presieduta da Rosanna Mazzia, accoglie con favore queste iniziative, che si inseriscono in una più ampia strategia di sviluppo locale.
L’innovazione dei bandi, intitolati “Abita Comuni montani” e “Sviluppo delle montagne calabresi”, mira a incentivare la qualità della vita in queste aree, puntando su infrastrutture e servizi che attraggano nuovi residenti e rafforzino le comunità esistenti. L’Assessore Gianluca Gallo e il Governatore Roberto Occhiuto hanno sottolineato l’importanza di un approccio integrato, che valorizzi le specificità dei piccoli borghi calabresi, favorendo uno sviluppo sostenibile e inclusivo.
Nel dettaglio, il bando “Abita Comuni montani” invita i comuni a presentare progetti che incoraggino il trasferimento di nuovi residenti, offrendo incentivi a chi sceglie di stabilirsi in queste aree per almeno cinque anni. Questo programma si rivolge sia a chi desidera avviare nuove attività imprenditoriali, sia a chi cerca un luogo tranquillo per vivere, lavorare in modalità smart working, o godersi la pensione.
Parallelamente, il bando “Sviluppo delle montagne calabresi” si concentra sulla rigenerazione urbana e sul miglioramento delle infrastrutture, con l’obiettivo di rendere questi borghi più attrattivi non solo per i nuovi residenti ma anche per i turisti. Le amministrazioni locali, in collaborazione con le comunità, hanno il compito di individuare le migliori strategie per creare un ambiente accogliente e sostenibile.
Rosanna Mazzia, Presidente dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, ha espresso il suo entusiasmo per queste misure, auspicando che diventino “strutturali e continuative” nel tempo. La Mazzia ha inoltre proposto alla Giunta regionale l’istituzione di tavoli consultivi permanenti che coinvolgano i piccoli comuni nella definizione delle politiche regionali, sottolineando l’importanza di ascoltare le esigenze specifiche di questi territori.