Sezioni
19/03/2025 ore 19.14
Societa

Ultimo weekend di marzo: torna l'ora legale, più luce fino a ottobre

Il 29 marzo 2025 si sposteranno le lancette. Avremo giornate più lunghe
di Redazione

Nel weekend tra sabato 29 marzo e domenica 30 marzo 2025, torna l’ora legale, con il consueto spostamento delle lancette dell’orologio che avverrà alle 2 di notte. Da quel momento, le giornate si allungheranno e avremo un’ora in più di luce tra pomeriggio e sera, fino alla fine di ottobre.

Come spostare le lancette dell’orologio

Per chi utilizza orologi analogici e digitali non smart, sarà necessario spostare le lancette avanti di 60 minuti. Al contrario, la maggior parte dei dispositivi elettronici come smartphone e computer si aggiorneranno automaticamente. Tuttavia, è sempre consigliato verificare che l’orario sia corretto.

Cosa succede con il cambio dell’ora

Il passaggio all’ora legale comporta una perdita di un’ora di sonno nella notte tra sabato e domenica, ma l’effetto positivo sarà che la luce naturale durerà più a lungo nel corso della giornata, con il tramonto che avverrà un’ora più tardi.

Gli effetti sulla salute e il dibattito sull’ora legale

Negli ultimi anni, ci sono state richieste di mantenere l’ora legale per tutto l’anno. Il pediatra Italo Farnetani, intervistato dall’Adnkronos, ha dichiarato che la luce naturale ha effetti positivi sulla salute: «La luce ha effetti benefici sull’organismo», afferma, sottolineando che l’ora legale, che allunga le giornate, dovrebbe essere mantenuta perenne.

Secondo Farnetani, l’interferenza sui ritmi biologici, che si verifica due volte l’anno (quando si passa all’ora legale e quando si torna all’ora solare a fine ottobre), non solo non aiuta la salute, ma crea disagio per l’organismo, con effetti che possono durare alcuni giorni, influenzando anche il comportamento e il rendimento delle persone.

Il professore Giovanni Esposito, presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II, ha dichiarato che, sebbene il passaggio all’ora legale possa comportare rischi per i soggetti a rischio cardiovascolare, ci sono comunque vantaggi. Esposito sottolinea che un’ora in più di luce è benefica, in particolare nel pomeriggio, quando l’organismo è più propenso all’ottimismo.