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10/01/2024 ore 11.04
Societa

Unical, l'ateneo più desiderato. Il rettore: «Così investiamo su docenti di prestigio» | VIDEO

«Abbiamo adottato il meccanismo delle call per reclutare le personalità di maggior prestigio che consente di incrociare le esigenze dell’università con le disponibilità di colleghi nazionali ed internazionali»
di Salvatore Bruno

I rilievi dell’Anagrafe Nazionale Studenti resi noti dal Ministero dell’Università e della Ricerca hanno decretato un nuovo primato dell’Università della Calabria. L’ateneo non ha solo registrato un aumento di iscrizioni del 23 percento rispetto all’anno accademico 2019/2020, la media nazionale è pari a zero, ma è anche tra le sole tre università statali italiane a registrare un incremento costante di immatricolazioni in ciascun anno del quadriennio. Le altre due sono Pavia e Napoli Parthenope.

«Un risultato straordinario di cui siamo molto orgogliosi – ha commentato il rettore Nicola Leone – conseguito in un contesto difficile per la denatalità e l’emigrazione intellettuale dei nostri diplomati. Penso sia da ascrivere al grande lavoro svolto in questi anni a partire dalla profonda e coraggiosa riforma dell’offerta formativa arricchita da nuovi corsi e da un aggiornamento a tutto tondo dell’offerta stessa. Siamo al passo con i tempi e pienamente rispondenti alle esigenze del mondo del lavoro».

Tra gli elementi di attrattività vi è certamente anche la qualità della vita all’interno del Campus: «Anche quest’anno siamo riusciti a garantire un alloggio a tutti gli studenti fuori sede risultati idonei dopo l’espletamento del bando per il diritto allo studio, nonostante l’Università sia ancora in attesa di ricevere i trasferimenti aggiuntivi delle risorse regionali e ministeriali. E poi – ha detto ancora il rettore – lavoriamo anche in altre direzioni. A breve annunceremo una stagione di prosa, musica e cinema mentre le strutture sportive continuano a rappresentare un efficace luogo di aggregazione. Il nostro campus diventa sempre più una città a misura di studente dove la didattica è di alta qualità ma lo studente ha pure opportunità sociali e ricreative».

Una sorta di isola felice nella quale anche molti docenti cercano di approdare. Eclatante il caso del luminare dell’informatica Georg Gottlob che, da Oxford, ha scelto di proseguire la propria carriera ad Arcavacata. Di recente anche Domenico Praticò, originario di Melito Porto Salvo, neuropatologo tra i massimi esperti mondiali del morbo di Alzheimer e delle malattie neurodegenerative, ha manifestato la volontà di insegnare all’Unical. «Abbiamo adottato il meccanismo delle call per reclutare le personalità di maggior prestigio ed investire sulla qualità – ha affermato Nicola Leone –  Questo strumento lo abbiamo inventato noi e siamo orgogliosi di averlo messo in campo poiché consente in maniera trasparente di incrociare quelle che sono le esigenze dell’università con le disponibilità qualificate di colleghi accademici nazionali ed internazionali». In prospettiva si lavora per nuovi traguardi: «Stiamo preparando un ampliamento dell’offerta formativa – annuncia il rettore – Ne discuteremo nella prossima riunione del Coruc, il Comitato Regionale di Coordinamento».