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17/10/2025 ore 12.18
Societa

Veglia missionaria a Belvedere: il Vescovo Rega presenta la nuova Lettera Pastorale “Apriti cielo!”

Domani la comunità diocesana riunita a Belvedere Marittimo per la Giornata Missionaria Mondiale. Il Vescovo conferirà il mandato ai catechisti. Ospite mons. Francesco Picone, successore di don Peppe Diana

di Alessia Principe

La comunità diocesana di San Marco Argentano - Scalea si ritroverà domani, sabato 18 ottobre 2025, alle ore 19 presso la chiesa parrocchiale Maria SS. del Rosario di Pompei a Belvedere Marittimo (marina), per la celebrazione della Veglia per la Giornata Missionaria Mondiale. L’evento che vuole essere uno dei momenti più importanti del nuovo anno pastorale e vedrà la presentazione ufficiale della nuova Lettera Pastorale del Vescovo, mons. Stefano Rega, dal titolo "Apriti cielo! Missionari di pace in ogni tempo".

La Lettera di mons. Rega è un invito a tutta la comunità a riscoprire la chiamata ad essere “testimoni del Vangelo nel mondo di oggi”, con uno sguardo rinnovato e aperto alla speranza. Durante la celebrazione, il Vescovo conferirà il mandato ufficiale ai catechisti e agli operatori pastorali, animatori della vita parrocchiale, affidando loro il compito di incarnare questo messaggio nell'educazione delle nuove generazioni e nell'animazione delle comunità. L’incontro si aprirà con l’introduzione di mons. Salvatore Vergara, Vicario generale della diocesi.

Seguirà la lectio di un ospite d'eccezione, mons. Francesco Picone, Vicario generale della Diocesi di Aversa (diocesi di origine di mons. Rega) e, soprattutto, Parroco di Casal di Principe, successore di don Peppe Diana. La presenza di don Picone è significativa: la sua provenienza da una terra di frontiera, simbolo di sofferenza ma anche di riscatto e lotta per la legalità, offrirà una testimonianza vissuta su come essere “operatori di pace” in contesti complessi. La sua riflessione sulla dimensione missionaria della Chiesa e sull'urgenza di portare la Parola di Dio nelle periferie dell'esistenza creerà un ponte ideale tra la Campania e la Calabria, due regioni del Sud che condividono la necessità di costruire percorsi di giustizia e riconciliazione. L’evento di domani è aperto a tutti coloro - uomini e donne di buona volontà - che desiderano offrire il personale contributo alla costruzione di una comunità più giusta e solidale.