Via Rossini isola pedonale, ieri sera il primo esperimento voluto da Principe (e i locali si riempiono)
Via Rossini a Rende torna a vivere con la sperimentazione dell’isola pedonale. La proposta, avanzata e messa in atto dal sindaco Sandro Principe, ha trovato pronta la zona. Un po’ meno qualche avventore, sorpreso dalle transenne in uscita dalla parallela. Una volta superato il primo stupore e trovato parcheggio, però, la gente ha potuto godersi la serata senza particolari problemi. Anzi: complice anche l’arrivo a Cosenza del Pride 2025 e nonostante la concomitanza del Mood abbia richiamato molti giovani, i locali di food and beverage del posto si son riempiti piuttosto in fretta.
Il tutto sin dalla prima serata, intorno alle 21: i locali che somministravano cibo non hanno avuto alcuna difficoltà a riempirsi e l’isola pedonale di via Rossini ha permesso alla zona cool di Rende di riprendersi un posto centrale. Al netto dei locali, molte erano le famiglie che passeggiavano tranquillamente fra la chiesa di San Carlo Borromeo e la strada. La chiusura alle auto ha anche permesso ai presenti di poter portare i bambini senza alcun rischio legato alla presenza di vetture. Nessun traffico, solitamente molto pressante su quella strada soprattutto nei weekend e nei sabato sera.
Via Rossini pedonale, primo esperimento riuscito
Al netto di quella che è una rivoluzione, giova ricordare che l’intenzione di Sandro Principe è quella di rendere via Rossini una zona nevralgica proprio grazie alla pedonalizzazione. Un po’ sulla falsariga di quanto accaduto in diverse zone della movida bruzia nel corso degli ultimi anni. Proprio in questo senso si pone la questa sperimentazione temporanea, mirata a valutare l’impatto di un’isola pedonale nella zona nevralgica della movida rendese.