Villaggio Coldiretti a Cosenza, oltre 300mila visitatori tra cibo a km 0, musica e pioggia | VIDEO E FOTO
Il maltempo non ha fermato la curiosità dei consumatori arrivati a Cosenza da ogni parte d’Italia per partecipare al Villaggio Coldiretti, un evento di caratura nazionale che ha riscosso un grandissimo successo tra i produttori, rimasti soddisfatti per l’accoglienza ricevuta e per l’organizzazione perfetta rovinata soltanto dalla tromba d’aria che ha creato disagi ai visitatori e non solo.
Erano attese 200mila persone, ma in realtà ne sono giunte almeno 100mila in più. Sono questi i dati diffusi dall’organizzazione del Villaggio Coldiretti realizzato lungo tutto corso Mazzini e nelle zone adiacenti a Piazza dei Bruzi. Nel tendono sotto il comune anche la scuola di cucina con chef veneti – tra cui Enrico Curto – che hanno preparato insieme ai tanti “allievi” un ottimo risotto allo Zafferano. Un piatto apprezzato dai cosentini che la domenica abitualmente degustano la classica pasta al forno con polpette, salsiccia stagionata e caciocavallo silano.
Presente al Villaggio Coldiretti anche la Mozzarella di Bufala Dop di un caseificio di Caserta. Uno stand che ha catturato l’interesse dei visitatori. Stessa cosa dicasi per il panino vegetariano, per il cedro dell’Alto Tirreno cosentino, per il bergamotto della provincia di Reggio Calabria, per le arance del Pollino e del Crotonese nonché per la pasta fatta in casa prodotta da un’azienda agricola di San Marco Argentano, città in provincia di Cosenza. Consumatori “sorpresi” anche dal latte d’asina utilizzato per una linea cosmetica a protezione della pelle. Si tratta di un prodotto messo in commercio da un’azienda lontana dai confini calabresi. Infine, tanta buona musica e le saporite noccioline della provincia di Livorno.
Villaggio Coldiretti a Cosenza, Aceto entusiasta della manifestazione
Il presidente regionale di Coldiretti Calabria Franco Aceto ha espresso al nostro network tutta la sua soddisfazione per il grande mercato contadino. Aceto tuttavia ha lanciato un allarme sulle politiche dell’Unione Europea che non favoriscono il cibo di qualità. Aceto infine ha criticato chi nell’ultimo periodo ha proposto la farina dei grilli per realizzare la pizza. Ecco la nostra intervista.