Antonio Fuoco sulla Ferrari nelle FP1 del GP del Messico
Il pilota cosentino guiderà una Rossa nelle prove dopo 16 anni, dai tempi di Giancarlo Fisichella nel 2009. A cedergli il volante Lewis Hamilton
La Ferrari torna a parlare italiano. Il cosentino Antonio Fuoco scenderà in pista al volante della Ferrari SF-25 nella prima sessione di prove libere del Gran Premio di Città del Messico, in programma venerdì 24 ottobre sul circuito Hermanos Rodriguez. Il pilota calabrese, originario di Cariati, sarà protagonista di un debutto storico. Si tratta infatti del primo italiano a guidare una Ferrari in una sessione ufficiale di Formula 1 dai tempi di Giancarlo Fisichella nel 2009.
Antonio Fuoco, talento Ferrari dal WEC alla Formula 1
Classe 1996, Antonio Fuoco è da anni parte integrante del progetto Ferrari Driver Academy e attualmente ricopre il ruolo di development driver per il Cavallino Rampante. Parallelamente, è impegnato nel FIA World Endurance Championship (WEC), dove guida la straordinaria Ferrari 499P con l’equipaggio numero 51. Tra i suoi successi più significativi spicca la vittoria nella 24 Ore di Le Mans 2024, un risultato che ha consolidato il suo profilo come uno dei migliori piloti italiani della nuova generazione.
Il weekend messicano arriva in un momento positivo per la Scuderia Ferrari, reduce dal ritorno sul podio con Charles Leclerc al GP degli Stati Uniti, mentre Lewis Hamilton ha chiuso in quarta posizione. A Maranello si respira fiducia, e la decisione di far salire Antonio Fuoco sulla Ferrari rappresenta un mix perfetto tra strategia e valore simbolico: una scelta che unisce le esigenze regolamentari al desiderio di valorizzare il talento italiano.
Le ragioni della scelta: debutto assoluto per Fuoco in Formula 1
Secondo il regolamento FIA, ogni squadra deve affidare le FP1 a un rookie in almeno quattro occasioni durante la stagione, dividendo le sessioni tra i due piloti titolari. Dopo che Dino Beganovic ha già preso il posto di Charles Leclerc nei Gran Premi del Bahrain e dell’Austria, tocca ora a Lewis Hamilton cedere il volante a Fuoco per la sessione messicana. Per Antonio Fuoco, questa sarà la prima volta in pista nel corso di un weekend di gara di Formula 1: un’occasione unica per mostrare il suo potenziale al volante della Rossa in un contesto ufficiale. Il ritorno di un italiano alla guida di una Ferrari di Formula 1 non è solo un momento di orgoglio nazionale, ma anche un segnale chiaro della volontà di Maranello di investire nei propri talenti. Dopo i successi nel WEC, il passo verso la Formula 1 rappresenta per Antonio Fuoco una nuova frontiera.