Calcio, un nuovo inizio: nasce l’ASD Città di Corigliano Rossano
La città si unisce anche nel calcio. Con l’acquisizione ufficiale del titolo sportivo dei Rangers Corigliano, nasce l’ASD Città di Corigliano Rossano. A rendere possibile l’operazione è stato l’accordo raggiunto tra il presidente uscente Olivieri e l’imprenditore Giacomo Ruffo, che ha reso concreto il passaggio del titolo di Prima Categoria.
Una novità che segna l’avvio di un progetto sportivo ambizioso, con radici ben piantate nel tessuto sociale della città. La scelta del nome non è casuale: rappresenta il desiderio di unire storie, quartieri e contrade sotto un’unica bandiera sportiva. Non solo una squadra, ma un simbolo di identità e appartenenza.
«L’idea nasce dalla volontà di costruire qualcosa che appartenga davvero a tutti» spiegano i promotori. Il calcio, in questa visione, diventa linguaggio comune, luogo di incontro, strumento di crescita. L’obiettivo dichiarato è offrire ai giovani talenti del territorio una nuova opportunità di sviluppo, visibilità e formazione, sia umana che sportiva.
Alla guida del progetto ci sarà una dirigenza rinnovata: un gruppo di professionisti, appassionati e amici che mettono a disposizione competenze ed entusiasmo. Nei prossimi giorni si procederà con l’elezione delle cariche sociali. Il fine è costruire una struttura solida, capace di garantire sostenibilità gestionale e una crescita sportiva reale.
Contestualmente, è stata avviata la procedura presso la Lega Nazionale Dilettanti – Comitato Regionale Calabria – per il cambio di denominazione ufficiale: da Rangers Corigliano a ASD Città di Corigliano Rossano. Un passaggio formale che sancisce la nascita di una nuova maglia da onorare.
Il progetto ha una visione chiara: restituire centralità allo sport in un territorio che ne ha bisogno. Dare spazi a chi vuole crescere, allenarsi, credere in un sogno. E promuovere valori come il rispetto, il sacrificio, la lealtà, l’orgoglio per la propria terra.
«Il calcio che vogliamo – si legge nella nota – è fatto di passione vera. Vogliamo riportare entusiasmo sugli spalti, ma anche nei quartieri, nei bar, tra la gente. Perché una squadra è tale solo se riesce a rappresentare la sua comunità».
A breve saranno resi noti i primi nomi dello staff tecnico, gli atleti e le novità che accompagneranno l’inizio della stagione. Ma il messaggio è già chiaro: il progetto è aperto, inclusivo, collettivo.
«Chiediamo il sostegno della città – concludono – perché senza la spinta della gente non si costruisce nulla. Il calcio può essere una leva potente se viene alimentata da partecipazione e senso di appartenenza».
L’ASD Città di Corigliano Rossano è pronta a scendere in campo. E lo farà per rappresentare, prima ancora che vincere.