Coppa Sila, la 42esima edizione anticipa quella del centenario. Oltre cento ai nastri di partenza
Quello della Coppa Sila è un percorso lungo novantanove anni, intrapreso nel 1924 e condotto fino ad oggi, sia pure a corrente alternata, attraverso competizioni sempre emozionanti, spettacolari, ospitate in un contesto naturalistico di rara bellezza.
L’edizione numero 42 andrà in scena il 30 luglio. I contenuti della manifestazione sono stati presentati in una conferenza stampa ospitata a Mendicino nel Parco degli Enotri della Fondazione Carical, partner dell’evento, coordinata dai giornalisti Rosario Giordano e Valerio Caparelli, alla quale sono intervenuti tra gli altri, Ernesto Ferraro, presidente della sezione di Cosenza dell’Aci, ente organizzatore della gara, e Francesca Pisani, sindaco di Casali del Manco, uno dei comuni interessati dall’iniziativa insieme a Spezzano della Sila, Celico e San Pietro in Guarano.
I bolidi prenderanno il via da località Acquacoperta per dirigersi verso il valico di Montescuro su un tracciato quasi interamente ricavato lungo la Provinciale 256 «già oggetto di adeguati interventi di manutenzione del fondo stradale e di pulizia e sistemazione della vegetazione circostante per agevolare i piloti» ha sottolineato nel suo intervento Gianluca Morrone, dirigente del settore trasporti e viabilità dell’amministrazione di Piazza 15 Marzo, che ha portato anche i saluti della presidente dell’ente Rosaria Succurro.
La cronoscalata è valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud, serie cadetta «con l’auspicio – ha affermato Ernesto Ferraro – di arrivare nell’edizione del centenario del 2024 al salto di categoria». Anche per questo l’Automobil Club Cosenza ha attivato importanti sinergie istituzionali compiendo un notevole sforzo organizzativo, nell’ottica di ottenere una valutazione utile a centrare poi l’ambizioso traguardo della serie A. Sono attese oltre cento iscrizioni.
Previsti 113 commissari di percorso distribuiti su 49 postazioni tutte in collegamento radio con la direzione di gara, per garantire la massima sicurezza. Saranno inoltre presenti equipaggi sanitari, mezzi di assistenza tecnica e meccanica e unità dei vigili del fuoco attrezzate con autobotti ed estintori. Nel complesso gli addetti ai lavori saranno oltre 300.
La 42ma edizione della Coppa Sila sarà pure un evento green: l’Aci regalerà al Parco Nazionale una pianta per ogni pilota iscritto e programmerà pulizie ordinarie e straordinarie nei luoghi deputati ad ospitare la manifestazione, anche nei periodi successivi allo svolgimento della gara. Inoltre l’iniziativa sarà completamente plastic free.
Il presidente nazionale di Aci, Angelo Sticchi Damiani, ha inviato un videomessaggio di saluto agli organizzatori, sottolineando il fascino che la Coppa Sila ha sempre avuto per il paesaggio in cui si svolge, un vero valore aggiunto rispetto alla corsa. Un secondo videomessaggio è stato inviato da Fabrizio Bernetti che sarà per la terza volta direttore di gara dell’evento.
Molteplici le iniziative collaterali in programma anche per incentivare le presenze di turisti e appassionati.
Il direttore della Fondazione Carical, Carlo Cannataro, ha annunciato l’istituzione di una borsa di studio legata alla manifestazione: «In occasione del centenario, nel 2024, metteremo a disposizione un contributo da destinare a un giovane meritevole. Ci confronteremo poi con l’Automobil Club di Cosenza per definire i dettagli e il regolamento. Pensiamo che Fondazione Carical possa così marcare in modo coerente rispetto alla propria mission, la sua presenza in questo contesto in cui si fondono sport, socialità, cultura e natura». Nel video in apertura di articolo l’intervista al presidente dell’Aci Cosenza Ernesto Ferraro.