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02/12/2021 ore 14.39
Sport

Giro d'Italia, a Scalea i sopralluoghi per mappare le zone dell'evento (FOTOGALLERY)

La cittadina tirrenica sarà protagonista della sesta tappa. Stamattina gli organizzatori hanno incontrato istituzioni e associazioni del posto
di Francesca Lagatta

Mancano ancora sei mesi al Giro d’Italia 2022, ma l’organizzazione entra già nel vivo. Questa mattina a Scalea, che sarà protagonista della sesta tappa (la Palmi-Scalea), si è tenuto il primo sopralluogo con i tecnici incaricati. Alla fine dell’ispezione, si dovrà redigere un rapporto dettagliato che servirà a mappare le zone che ospiteranno l’evento, tra cui il quartier tappa, centro nevralgico dell’evento a cui è consentito l’ingresso ai giornalisti, e l’open village, a cui invece possono accedere tutti i visitatori. Gli organizzatori allestiranno i padiglioni in considerazione delle norme anti Covid vigenti, per rendere l’accesso sicuro. La tappa si terrà il prossimo 12 maggio, come risulta dal sito ufficiale.

Chi c’era

Complice una tiepida giornata di sole, che finalmente ha concesso una tregua dal maltempo dei giorni scorsi, il gruppo tecnico del Giro d’Italia ha incontrato istituzioni e associazioni sul posto. Per l’organizzazione della tappa c’erano il responsabile della partenza, il responsabile del quartier tappa e responsabile dell’open village. Costoro hanno incontrato l’amministrazione comunale di Scalea, rappresentata dal sindaco Giacomo Perrotta, e il comitato tappa, coordinato da Antonino De Lorenzo, già assessore al Turismo al Comune di Praia a Mare e promotore di eventi come il Jova Beach Party, il concertone di Jovanotti che nel 2019 in una delle due tappe calabresi si svolse ai piedi dell’isola Dino. C’erano anche l’imprenditore Giancarlo Formica, presidente di Ecotur, local promoter, e Rossano Bruno, presidente di Terùn, l’associazione sportiva che promuove il territorio calabrese a livello internazionale attraverso le manifestazioni ciclistiche. A vigilare sui lavori c’erano, infine, il comandante della Polizia locale e il responsabile dell’ufficio tecnico comunale.